Questo tipo di frutta secca è perfetta e irresistibile dopo una corretta tostatura
La frutta secca si può suddividere in due categorie: quella glucidica, ricca di zuccheri naturali e povera di grassi ottenuta per essiccazione (come albicocche, mele, uva ecc.) e quella lipidica, ricca di grassi naturali e, viceversa, povera di zuccheri (come mandorle, nocciole, noci e così via). La frutta secca commercializzata con il proprio guscio non garantisce la qualità del prodotto, ma è più sana di quella tritata o già sgusciata. Uno dei procedimenti che fa maggiormente apprezzare la frutta secca è la tostatura che ne esalta il sapore e può essere eseguito in forno o in padella.
MANDORLE, NOCI E PINOLI
I pinoli, ad esempio, prediligono una tostatura in padella antiaderente; i pinoli tostati donano croccantezza alle paste e alle insalate e sono fondamentali nella preparazione del pesto. Le mandorle e le noci sono invece più adatte a essere tostate in forno già caldo a 180° su una teglia, in modo da formare un unico strato senza sovrapporle; le mandorle sono utilizzate, oltre che in pasticceria, anche nella preparazione di alcune ricette con pollo, verdure e filetti di pesce. Le noci invece, dopo averle strofinate leggermente per togliere la pellicina esterna, trovano moltissimi utilizzi sia in insalate che in salutari muesli. In effetti è con la tostatura che ne evidenzierete il carattere: gusterete così note di frutta secca intense con un accenno dell’amaro della nicotina. Ricordatevi poi l’importanza della provenienza: in Italia possediamo moltissime cultivar, dai sapori particolari e ricercati anche su tutto il mercato internazionale.
NOCCIOLA, ORO DEL PIEMONTE
Le nocciole hanno un sapore dolce e burroso, con accenni di cacao, e per questo sono un accostamento fantastico con il cioccolato. La ricchezza dolce-amara delle nocciole è indicata anche per la preparazione di salse e per una saporita impanatura per i frutti di mare più delicati.
PISTACCHIO, BONTÀ SICULA
Questo frutto di un bel colore verde smeraldo è un vero e proprio cocktail energetico contenente calcio, ferro, magnesio, fosforo, oltre a diverse vitamine. In cucina i pistacchi possono essere utilizzati tostati o salati, interi o tritati, per accompagnare salse, gelati, dolci, pasta, carni insaccate. Una golosità molto apprezzata da ogni generazione il panino con i pistacchi e burrata.
LE NOCI DI SORRENTO
Le noci sorrentine sono caratterizzate da un guscio chiaro e sottile e un gheriglio croccante, aromatico, poco oleoso, di colore bianco crema e dal sapore gradevole. Inoltre, il gheriglio si estrae facilmente intero e questo è molto apprezzato dall’industria dolciaria.
IL PIONIERE DEL BIOLOGICO
Il Pinolo del Parco di Migliarino-San Rossore, ricavato nella storica pineta del pisano, costituisce il primo pinolo biologico in Europa. Ha un sapore resinoso ed un gusto molto intenso, particolarmente apprezzato nelle preparazioni della tradizionale torta co’ bischeri e del castagnaccio. Qualunque sia dunque la vostra varietà preferita, fate attenzione alla provenienza e preparatevi a sbizzarrirvi in cucina: dalle tagliatelle in salsa di noci al tradizionale pesto genovese, dal Presnitz Friulano al pan pepato ferrarese, divertitevi a rivisitare le ricette tradizionali dando sfogo alla fantasia… tra dolce e salato.
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