×
×
☰ MENU

RECENSIONE

I buoni sapori del Bistrot di Palazzo Utini

Preparazioni easy e raffinate in un'atmosfera unica

I buoni sapori del Bistrot

di Sandro Piovani

29 Ottobre 2024, 13:20

Palazzo Utini, a Noceto(via Gramsci, 6), è sempre più una sorpresa. E soprattutto rappresenta un modo assolutamente originale di vivere l'enogastronomia tra il ristorante gourmet con i suoi piatti e i suoi menu calibrati per gli appassionati delle esperienze sensoriali a tavola ed anche il lounge bar con i suoi aperitivi e cocktail assolutamente unici nel panorama non solo locale. Insomma uno studio attento a tutti i livelli, grazie anche alla supervisione del pluristellato Enrico Bartolini che collabora attivamente alla realizzazione di menu e piatti con lo chef Roberto Monopoli. Che, oltre ad occuparsi del ristorante gourmet collabora a sua volta con lo chef Pierpaolo Cicogna che troverete al Bistrot.
E l'ultimo passaggio in questo storico palazzo che profuma inevitabilmente di storia della cucina parmigiana e non solo, è proprio al Bistrot di palazzo Utini. Una possibilità più easy di assaggiare piatti di alta qualità in un ambiente unico.
La scelta è chiara: alta qualità per approcciarsi ad una filosofia di cucina unica. Con prezzi che variano, nel nuovo menu da poco rinnovato per seguire la stagionalità, dai 13 ai 28 euro a portata. E le portate sono quattro per sezione (insalata, sandwich, formaggi, antipasti, primi, secondi e dessert), a soddisfare ogni «passione».
E per capire la filosofia di questo Bistrot è sufficiente aprire questo menu che parla di «pane, coperto e piccole attenzioni» (3 euro), giusto per iniziare.


Nella degustazione di serata siamo partiti con un antipasto «la battuta di bovino romagnola, maionese e tartufo», un piatto che fa della qualità delle materie prime la sua forza, in una semplicità e potenza insieme da gustare sino in fondo. Poi, come primo, piccoli assaggi di «I nostri cappellacci», idea che uniscono i sapori del tortello d'erbetta classico proposto in maniera assolutamente originale e sicuramente più divertente da gustare, quasi un gioco di sapori. Potenti, ruffiani e irresistibili, con una cottura al dente come si deve, gli spaghetti Aop (aglio olio peperoncino) con pane croccante agli agrumi. In menu anche gli gnocchi d'autunno e la delicata (vellutata di zucca). Chiusura con il controfiletto di manzo con verdure di stagione saltate al burro, altro piatto di grande semplicità e spessore. In menu il guancialino, la carbo ombrina (sì, proprio un'ombrina alla carbonara) e il baccalà. Per i dolci appuntamento alla prossima degustazione. Nella semplicità di un Bistrot di qualità.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI