Sfonda a calci la porta del pub e ruba i tablet: arrestato

Un attacco diretto, senza un vero e proprio piano, al ristorante-pub L'insolito, in largo Novaro, a pochi passi da viale Mentana. Poco dopo l'1,30 di ieri, per aprirsi un varco, un aspirante razziatore 18enne da pochi mesi ha usato i piedi: una raffica di calci, fino che la porta del locale ha ceduto.

Che L'insolito fosse protetto da un antifurto era evidente: un attimo dopo l'effrazione, il ristorante ha cominciato a riempirsi del fumo diffuso dal sistema d'allarme. Ma, tant'è, il diciottenne è riuscito lo stesso a trovare qualcosa all'interno, uscendo poco dopo con tre tablet, uno smartphone e un paio di cassette metalliche. Sembra, stando a una prima ricostruzione, che abbia nascosto la refurtiva nel vicino parcheggio del Dus. Poi, è tornato sui propri passi, probabilmente in cerca di qualcosa con cui aprire le cassette. Ma una guardia giurata lo ha intercettato all'uscita dal locale, facendolo cadere a terra. Poco dopo, è stato ammanettato dai poliziotti della Squadra volante: operazione tutt'altro che semplice, visto che il diciottenne si dimenava e cercava di nascondere le mani sotto la schiena. Nelle sue tasche, nel frattempo, sono state trovati un cutter e numerose chiavi.

Il ragazzo ha provato a negare di essere l'autore dell'irruzione, dicendo di essere entrato dopo aver visto l'ingresso spalancato. Versione che - secondo le accuse - sarebbe stata smentita dalle immagini della videosorveglianza. Arrestato, il 18enne ha trascorso la notte in cella di sicurezza in Questura. In mattinata, è comparso davanti al pm Lino Vicini e al giudice Francesco Guerino Gatto. L'arresto è stato convalidato e, in attesa della direttissima di fine mese, il giovane è stato sottoposto al divieto di dimora a Parma e in provincia. Nei mesi scorsi, dopo essere stato denunciato dalla madre, il giovane è stato allontanato dalla casa di famiglia. Nel Dus sono state trovate solo le due cassette metalliche: spariti tablet e smartphone.

r.c.