IL CASO
									Tanto tuonò che piovve: da domani la piscina «Ferrari» di via Zarotto sarà chiusa al pubblico senza possibilità di riapertura prima dell'estate. La notizia era già nell'aria da qualche giorno, ma ieri è arrivata di fatto l'ufficialità. E si apre così il problema di trovare una collocazione per circa un migliaio di nuotatori che utilizzavano la vasca grande.
«Chiusura inevitabile»
 A spiegare cosa è successo è Renato Baladelli, amministratore unico della Sport Center Polisportiva, che ha preso in gestione la piscina “Ferrari” a partire dallo scorso mese di novembre. «A dicembre avevamo dovuto chiudere la vasca media e quella piccola per una grave rottura dell'impianto idraulico. Poi a fine gennaio c'era stato un problema simile nella vasca grande che però era stato risolto. Purtroppo nei giorni scorsi è collassato il cosiddetto impianto Uta (Unità trattamento aria). Si tratta di un impianto il cui mancato funzionamento non rende possibile l'utilizzo in sicurezza della piscina. L'intervento necessario per la sostituzione è complesso e richiede tempi lunghi. Noi abbiamo comunicato la situazione al Comune, che è il proprietario della piscina e a cui spetterà decidere cosa fare per il futuro». Baladelli prosegue sottolineando che «per noi si tratta di un momento difficile, perché sappiamo che la chiusura comporterà problemi alle società che utilizzano la piscina. Abbiamo preso in gestione l'impianto a novembre garantendo la continuità di apertura e ci siamo impegnati per mantenerlo aperto nonostante i tanti problemi sopravvenuti in questi mesi. Ma la situazione che si è creata impone l'obbligo di chiudere la vasca. Nei prossimi giorni cercheremo di capire se sarà possibile tenere aperta almeno la palestra».
Comune al lavoro
 Il vicesindaco e assessore allo Sport Marco Bosi, da parte propria è impegnato nella risoluzione del problema creato dalla chiusura di un impianto molto frequentato. «Per quanto riguarda i problemi della piscina, valuteremo cosa fare dopo un approfondimento della questione assieme ai nostri tecnici e all'Ausl per capire la situazione, Ma ora l'impegno prioritario è garantire la possibilità di poter continuare a nuotare per tutti i frequentatori della piscina “Ferrari”». Bosi spiega che «per quanto riguarda la chiusura della vasca media e di quella piccola abbiamo trovato spazi per tutti. La difficoltà maggiore è trovare una collocazione per i circa 1000 utenti della vasca grande». In questo caso, infatti, c'è una disponibilità di spazi-acqua pomeridiani ridotta nelle altre piscine comunali cittadine, vale a dire Moletolo, l'Ercole Negri e la “Pizzetti”. «Fortunatamente - spiega Bosi - a partire dal 21 febbraio dovrebbe essere disponibile la piscina dello Sporting club di Baccanelli, pronta dopo la ristrutturazione dei mesi scorsi e abbiamo già avuto la disponibilità dalla dirigenza del circolo per poterla utilizzare. Inoltre attiveremo convenzioni con altre piscine private mettendo noi la differenza tra le tariffe praticate e quelle previste dal Comune e infine stiamo ragionando con i gestori della piscina di Sant'Ilario d'Enza per avere ulteriori spazi».
Le soluzioni future
 Il futuro della piscina “Ferrari” verrà deciso nei prossimi giorni, dopo i sopralluoghi dei tecnici comunali. «Sappiamo che la piscina avrà bisogno di un intervento di totale ristrutturazione e a questo scopo saranno inseriti 3 milioni di euro nella prossima variazione di bilancio. Prima però - spiega Bosi - vorremmo capire se la piscina può ancora riaprire con alcuni interventi di manutenzione straordinaria per arrivare sino all'estate del 2023 e partire poi con la ristrutturazione oppure se invece non ci sono i margini per un intervento-tampone».
Le società sportive
 Intanto questa mattina ci sarà un altro incontro in Comune fra le società sportive che utilizzavano l'impianto e Bosi dopo un altro avvenuto giovedì. «Da parte nostra - spiega il presidente del Nc 91 Andrea Avanzini - c'è tanta amarezza per la situazione, ma l'obiettivo è di trovare soluzioni per tutti i nostri atleti e iscritti». Gino Passigatti della «Villa Bonelli» sottolinea che «ci saranno grandi difficoltà per gli agonisti. E spiace perché Parma è un'eccellenza del nuoto e non si sarebbe dovuti arrivare a questa emergenza».
Quello di oggi, dunque, sarà per il momento l'ultimo giorno di attività della piscina “Ferrari”, inaugurata alla metà degli anni Settanta, per l'attuale stagione. Nelle prossime settimane sarà il Comune a decidere il destino che la attende: una ripartenza con qualche “pezza” da settembre con il cantiere per la ristrutturazione al via nell'estate del 2023 oppure una chiusura a tempo indeterminato aspettando il progetto per il rifacimento.
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