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Via Verdi

Inciviltà senza freni: una strada dimenticata

Inciviltà senza freni: una strada dimenticata

di Gian Luca Zurlini

12 Febbraio 2022, 03:01

Si potrebbe riassumere la situazione della martoriata via Verdi con il detto popolare «la pezza è peggiore del buco».

Già, perché in quella che dovrebbe essere la strada di «presentazione» della città per chi arriva in treno a Parma la situazione, con l'installazione del bagno pubblico a pagamento è notevolmente peggiorata invece che migliorata.

«Orinatoio a cielo aperto»
Le fotografie pubblicate in pagina mostrano in modo eloquente la situazione che praticamente ogni giorno i residenti e i commercianti della via si trovano a dover fronteggiare. «Il bagno non viene utilizzato praticamente da nessuno - dice un abitante della zona - ma in compenso il suo perimetro si è trasformato in un orinatoio a cielo aperto che si è aggiunto a quello attorno alla stazione ecologica». Una vera e propria beffa, dunque, che rende la situazione ancora più pesante e ha aggiunto un ulteriore problema a una zona che certamente non ne aveva bisogno, visti anche i recenti episodi di violenza, con aggressioni e accoltellamenti avvenuti nella strada e nelle sue laterali.

Alcol a basso prezzo
Ogni mattina, inoltre, per quasi tutta la strada si possono vedere bottiglie di birra e di vino abbandonate lungo i marciapiedi o sopra ai muretti di recinzione delle abitazioni. «La causa è la vendita a prezzi bassissimi in particolare di bottiglie di birra che viene fatta da qualche negozio etnico che rimane aperta fino a tarda ora la sera - dice un altro residente - con il risultato di attrarre qui molte persone che dopo aver bevuto lasciano le bottiglie dove capita oppure le usano come arma quando scoppiano le sempre più frequenti risse».

Situazione di emergenza
«Abbiamo l'impressione di vivere in una terra di nessuno», dice un commerciante. «Già di giorno ci sono problemi, ma quando cala il buio la situazione diventa pesantissima». Il punto è che l'installazione del bagno pubblico, che avrebbe dovuto essere un biglietto di visita di civiltà per la città, si è trasformata in un ulteriore motivo di degenerazione della situazione. E così, il biglietto da visita della città per chi dalla stazione va a piedi verso il centro storico è quello di una strada sporca e disordinata e in cui i marciapiedi sono una sorta di ritrovo per persone che spesso si ubriacano e per senza tetto che cercano un rifugio di fortuna negli androni delle case o davanti ai pochi negozi superstiti.

«Interventi immediati»
Per questo alcuni residenti chiedono «interventi immediati al Comune e alle forze dell'ordine. Serve un presidio fisso per scoraggiare queste presenze, ma si dovrebbero togliere anche il bagno pubblico e la stazione ecologica di raccolta rifiuti, che offrono potenziali nascondigli». Via Verdi, insomma, resta una strada senza pace. E dove anche le migliori intenzioni non fanno i conti con una realtà quotidiana ben diversa da quella virtuale.

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