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Lutto

È morta Rita Guidi, storica collaboratrice della Gazzetta e prof del Melloni

È morta Rita Guidi, storica collaboratrice della Gazzetta e prof del Melloni

di Mara Varoli

18 Febbraio 2022, 03:01

«Che fine hanno fatto i guardiani del faro?». Lo aveva scritto in una delle sue ultime recensioni per la pagina della Cultura della Gazzetta di Parma: «Già il faro: esattamente come questa vicenda, è sguardo e luce in un orizzonte buio». Lei che sapeva illuminare la strada, con la sua eleganza e la sua discrezione. Ma ieri quella luce si è spenta e quando è arrivata la notizia nella redazione di via Mantova il tempo si è fermato.

Bella, raffinata, con i libri stretti al cuore e sempre sorridente: Rita Guidi è morta a 60 anni. Era andata in pensione solo qualche mese fa e avrebbe potuto scrivere e scrivere ancora. Insegnante di Lettere all'istituto Melloni, aveva iniziato a collaborare con la Gazzetta negli anni Novanta. E sin da subito si era distinta per gli «attacchi» dei suoi pezzi. Ma anche per le sue chiusure. Prediligeva le pagine della Cultura, dove per anni aveva pubblicato recensioni per «Letti per voi». Ma in realtà sapeva scrivere di tutto: dalla cronaca alla scienza, sempre informata e curiosa, così come deve essere un buon giornalista. Rita Guidi aveva un grande senso di squadra e in punta di piedi entrava a fare la sua parte: così faceva per l'inserto Scuola Università, che lei adorava. Perché Rita, mamma di Niccolò, la sua gioia infinita, amava i giovani e i suoi alunni: li ascoltava, li faceva parlare, al di là del voto. Non giudicava mai nessuno ed era felice quando l'altro era felice: anzi, era capace di applaudire al successo del prossimo. Con quell'empatia che si respirava a distanza: soffriva per chi era in difficoltà. «Come si può vivere ignorando il dolore? Come si può vivere dimenticandolo?», aveva ricordato in una recensione del 1998 di un libro di Andrew Miller. E fino all'ultimo si era data da fare nel mondo del volontariato per stare vicino a chi stava male: «È così che nel silenzio emergono antiche ferite». E lei è stata capace di andar via con quel silenzio.

La prof attenta persino alle virgole, e non sbagliava mai. Una donna che rimarrà nel pensiero di tanti per le sue emozioni condivise, per la sua gentilezza, per la sua cultura, per la cura verso le ultime generazioni e l'attenzione all'ambiente. Da quel suo piccolo mondo, dove aveva imparato a volare lontano, ma non ad occhi chiusi. Con un entusiasmo quasi infantile, che traspariva persino in una semplice mail. E che coinvolgeva. Mai inopportuna, con rispetto in ogni parola, con quella sua voce leggera, in qualsiasi gesto: una signora d'altri tempi.

«...non piange perché non soffre e guarirà presto, incredibilmente presto», perché quello di Rita Guidi rimarrà un semplice grande talento. Al giornale come a scuola, dove la collega Alessandra Bianchi e tutto l'istituto Melloni la ricordano per le sue competenze: «La morte di Rita ci ha colti tutti impreparati e attoniti. Rita è sempre stata una persona solare, ma anche molto riservata. Rita era un’insegnante disponibile e attenta ai suoi alunni, sapeva interessarli con i suoi metodi innovativi e coinvolgenti. La lim, il computer, i nuovi mezzi di comunicazione le erano familiari e congeniali. Per questo spesso riusciva a catturare l’attenzione anche dei ragazzi più fragili. Rita ha insegnato prevalentemente nelle classi del biennio, in anni scolastici che segnano il passaggio dalla media al triennio di indirizzo e quindi un periodo in cui la relazione e il rapporto docente-allievo diventa fondamentale. Una decina di anni fa, Rita ricoprì il ruolo di coordinatrice del gruppo di Italiano e lo svolse in modo collaborativo e con umiltà, riuscendo a coinvolgere tutti i colleghi. Anni fa, insieme a un nutrito gruppo di classi e di insegnanti abbiamo condiviso una gita scolastica a Napoli e Pompei e, anche in quell’occasione, Rita dimostrò di affrontare ogni situazione con entusiasmo e spirito di adattamento». E concludono così le insegnanti del Melloni: «Appena il preside ci ha informati della triste notizia, il gruppo degli insegnanti che l’hanno conosciuta ha reagito in modo unisono con sentita partecipazione. Ricorderemo sempre il suo splendido sorriso e la lasciamo con il rammarico di non incontrarla più».

Rita Guidi lascia il figlio Niccolò, l'inseparabile marito Francesco e la famiglia. I funerali saranno celebrati oggi alle 15 nella chiesa di Maria Immacolata in via Casa Bianca. E quella luce, che ha sempre illuminato il suo cammino, proprio nel giorno del suo compleanno, allontanerà il buio dell'ultimo viaggio.

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