Pendolari
Un treno soppresso e per i pendolari è un guaio. Almeno una trentina sono i parmigiani che alle otto si ritrovano sul binario tre. Numero che raddoppia il lunedì: «Il fatto che abbiano tolto il treno delle 8,07 per Milano crea davvero un disagio - spiega Francesco Canali -. Anche perché per la fascia di utenza da Bologna a Piacenza è un treno molto comodo perché arriva a Milano a un buon orario. Inoltre, essendoci meno treni quelli presenti sono più affollati. Curioso che il treno delle 8,07 rimane programmato e viene annullato di settimana in settimana».
Stefano Soro ha scritto una lettera all'assessore Tiziana Benassi: «Da dicembre Trenitalia ha purtroppo tagliato i treni ad alta velocità che collegano Parma e Milano durante la fascia oraria dell’orario di lavoro in ufficio. Nonostante i comunicati stampa ufficiali divulgati da Trenitalia sostenessero che "La riprogrammazione - dei treni causa emergenza Covid - non riguarderà le fasce orarie pendolari", il treno 8802, utilizzato quotidianamente da numerosi pendolari è stato tagliato. Il treno 8802 è il primo treno ad alta velocità previsto da Trenitalia che colleghi Parma a Milano. È un treno che, di norma, partiva alle 8,07 per arrivare alle 9,15 in Stazione Centrale. Tutti i passeggeri che come me vivono di abbonamento mensile e che si prenotano il posto sul treno ad inizio mese sono stati per gli scorsi due mesi spostati d’ufficio sul treno seguente, il treno 8804 in partenza da Parma alle 9.07 e in arrivo a Milano alle 9.54. In verità l’orario 9.54 non è mai garantito, perché prevede la possibilità di fare fermate non programmate da tabellone a Piacenza o a Milano Rogoredo costringendo il treno ad arrivare mediamente alle 10.20-10.30. La cosa ancora più snervante è che siamo soliti ricevere sms di cancellazione treno di giorno in giorno. Ho provato a viaggiare sui treni regionali svegliandomi con largo anticipo». Ma con i regionali si arriva comunque tardi a Milano. Problemi all'andata e al ritorno: «Sono solito prendere il treno 8823 delle 17.50 da Milano in arrivo a Parma alle 19, il che mi consente di sedermi a tavola con la mia famiglia alle otto - continua Soro -. Il treno seguente (8825) in partenza alle 18.50 è stato cancellato». Così Soro ha scritto al web-form dedicato reperibile sul sito di Trenitalia per avere una spiegazione. La risposta?: «"La situazione sanitaria, con le sue conseguenze dovute alle malattie e alle molte quarantene, sta impedendo la regolare circolazione dei nostri treni. Non è possibile prevenire assenze improvvise, e tale difficoltà non sempre ci consente di inviare messaggi di smart caring con un congruo preavviso". Perché le cosiddette "assenze improvvise" sono successe solo sul treno 8802 è mai sul treno 8804?». Anche gli ascensori non funzionano. In Stazione la scala mobile che scende al piano terra è bloccata e l'ascensore che porta proprio al binario 3 è guasta. Anche questo è un disagio.
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