FIDENZA
Fingendo di chiederle un’informazione, l’ha abbracciata e le ha sfilato un collier d’oro. L’episodio è accaduto alcuni giorni fa, in viale Primo Maggio.
A raccontare l’episodio è stata la stessa fidentina derubata, ancora scossa. «Ero andata a messa in San Michele e stavo tornando a casa – ha raccontato l’anziana fidentina – quando arrivata in viale Primo Maggio, a pochi metri dalla mia abitazione, mi ha fermato una donna, sui trent’anni, corporatura robusta, forse dell’est, che mi ha chiesto in buon italiano che via fosse quella in cui ci trovavamo. Io le ho risposto e allora lei ha tirato fuori un blocchetto e mi ha detto se potevo scriverle il nome della strada. Mentre io scrivevo, lei mi ha abbracciato ringraziandomi per i modi cortesi. Ma ad un certo punto ha cercato di sganciarmi l’orologio d’oro che avevo al polso. Allora io le ho gridato: “Ma cosa fai, vuoi portarmi via l’orologio, vai via, stai lontano che non hai nemmeno la mascherina”. Lei mi ha risposto: “Ma no”. E si è allontanata. Era già riuscita a sbottonarmi l’orologio e per fortuna me ne sono accorta, come invece non è accaduto per il collier».
La fidentina ha spiegato che quindi è rientrata in casa e ha preparato il pranzo. Solo dopo un po’ si è accorta che non aveva più il collier d’oro. «Dopo avere mangiato ho notato che non avevo più al collo la mia catena d’oro, fra l’altro un caro ricordo affettivo di mia cognata. Subito ho collegato la sparizione a quella donna che aveva tentato di rubarmi anche l’orologio. Mi ha preso una grande agitazione, che non mi è ancora passata del tutto. Vorrei solo mettere in guarda i fidentini a prestare la massima attenzione a questi sconosciuti che con la scusa di chiedere informazioni cercano di rubare catenelle, orologi, ma anche portafogli e tutto quello che interessa loro. Dopo questa brutta esperienza mi fermerò solo con chi conosco bene».
Anche una nipote della fidentina ha postato sui social un appello, dopo l’episodio accaduto alla nonna, affinchèi, in particolare persone anziane, non si fermino con nessuno per la strada e non aprano le porte a sconosciuti. «Assolutamente diffidenza verso giovani e meno giovani che non si conoscono, che siano italiani o non. Oltre alla sottrazione materiale, mia nonna ha avuto agitazione per più giorni, il che nuoce alla loro già evidente fragilità», ha detto.
r.c.
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