Lutto al Lubiana
«Tutti volevano bene a Pierluigi. Gli dobbiamo tanto»: don Pino Setti è commosso.
La notizia della morte improvvisa di Rocchi a soli 46 anni lascia un grande vuoto nel quartiere Lubiana e non solo. Ex magazziniere della «Cingi e Campari», dopo l'incendio è stato lui insieme ad altri a salvare più cose possibili dalle fiamme e a impegnarsi per il successivo trasloco. In questi ultimi tempi era impiegato in un'azienda di Sorbolo. Soprattutto «Piui», come lo chiamavano tutti, era un pilastro del volontariato e il suo tempo lo investiva per la comunità: era consigliere del Ccv Lubiana, faceva parte degli Alpini, dell'Energy Volley ed era molto attivo nella parrocchia della Trasfigurazione. «Lo abbiamo visto crescere - continua don Pino - ed è sempre stato molto attivo. Ha organizzato come animatore le attività giovanili e le vacanze dei parrocchiani. La sua scomparsa è un rimpianto incredibile».
«Eravamo coetanei, con Piui - sottolinea don Enrico Rizzi, parroco della Trasfigurazione da cinque anni -. E la sera prima di morire era in chiesa a disporre i banchi per il nuovo assetto post pandemico. Un fedelissimo, molto allegro, con una ironia affettuosa. Aveva sempre in mente il calendario della parrocchia e diceva: "Siamo pronti?". Piui aveva un grande senso di partecipazione alla vita degli altri: era attento e vicino. I bimbi dei suoi amici lo vedevano come uno zio: una persona amabile. Sicuramente in questo momento di dolore, tutti pensano alla mamma e al fratello, ma il ricordo di Piui sarà vivace e forte, grazie ai contributi che ha dato alla comunità. La sua improvvisa scomparsa è una pesante assenza, ma il suo ricordo rimarrà per sempre molto vitale».
Per l'amica Silvia Franzini «era come un fratello, testimone al mio matrimonio. Ci siamo conosciuti da ragazzini e non ci siamo mai persi: la parrocchia è sempre stata come una casa per noi amici. Piui era umile, capace di apprezzare anche le piccole cose, mite, buono e non era capace di sentimenti negativi. Aveva la battuta pronta, per sdrammatizzare ogni cosa. Si dava sempre agli altri in modo gratuito». Il vice coordinatore dei Ccv Lubiana Francesco De Lucia sottolinea che «i Ccv di tutta la città di Parma ricordano la memoria del consigliere volontario Pierluigi Rocchi, come persona e amico, disponibile e attivo per la nostra comunità. In suo ricordo il Ccv Lubiana nella prossima assemblea osserverà un minuto di silenzio per ricordare il suo impegno profuso». E Aldo Volpi, capogruppo degli Alpini di Parma, conclude: «Pierluigi era il più giovane della nostra famiglia e ha sempre partecipato a tutti i momenti importanti: adunate, commemorazioni ma anche iniziative di solidarietà. Una presenza gentile, sobria e discreta. Che rappresentava per noi la speranza nel futuro».
Pierluigi Rocchi lascia mamma Cristina, il fratello Alessandro con la moglie e l’adorato nipote Andrea. I funerali si svolgeranno domani alle 14 nella parrocchia della Trasfigurazione. Il rosario sarà celebrato questa sera alle 20 nella stessa chiesa.
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