CONCORSO
Il logo è l'«anima» di una marca. E proprio dalla sua immagine identitaria ha deciso di partire la neonata Fondazione Accademia dei Giorni Straordinari (Fondazione Ags), costituita il 15 luglio 2021 su iniziativa della Fondazione 13 marzo Onlus. Entrambe le Fondazioni sono presiedute da Paolo Barilla.
Nel novembre 2021 la Fondazione Ags è stata iscritta nel Nuovo registro delle persone giuridiche private istituito alla Prefettura di Parma e nel marzo di quest'anno nel Registro unico degli enti del terzo settore.
Nell’ambito dei propri scopi statutari di perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, la Fondazione si propone di favorire l’inclusione culturale e sociale di ragazze e ragazzi di età compresa tra i 10 e i 13 anni che versino in situazioni di fragilità a motivo in particolare di condizioni economiche, sociali o familiari, con l’obiettivo di permetterne, con metodi innovativi, una piena integrazione e realizzazione nel tessuto sociale, educativo, lavorativo.
Nel proprio cammino appena iniziato, la Fondazione ricercherà la collaborazione di enti, istituzioni e associazioni che ne condividano con empatia gli scopi e siano in possesso di profonde esperienze e competenze.
La Fondazione si è affidata alla forza e all’entusiasmo creativi e alle capacità tecniche artistiche degli studenti del liceo artistico Paolo Toschi, che rappresenta una scuola di eccellenza nell’istruzione artistica, per la definizione di un logo che rappresenti l’espressione sintetica e visiva delle proprie finalità.
Al concorso hanno partecipato quarantacinque studentesse e studenti appartenenti alle classi 5°A e 5°B (Sezione grafica) coadiuvati dai propri professori.
Gli elaborati sono stati valutati da una commissione formata da: Paolo Barilla, presidente della Fondazione Accademia dei Giorni Straordinari; Roberto Pettenati, preside del liceo artistico Toschi; Michele Guerra, assessore alla Cultura; Elio Volta. coordinatore progetto Giocampus e professore Universitario; Umberto Panizzi, consigliere della Fondazione Accademia dei Giorni Straordinari; i professori Nunzio Garulli, Marco Bennicelli e Roberto Peroncini del liceo Toschi.
Il concorso è stato vinto da Silvia Coloretti, al secondo e terzo posto si sono classificate rispettivamente Bianca Mariani e Elena Gasparri.
All'Academia Barilla si è svolta la cerimonia di premiazione degli studenti partecipanti al concorso. «E' giusto e bello incontrarci per festeggiare questa importante tappa per la Fondazione» ha esordito Paolo Barilla. E, rivolgendosi agli studenti, ha aggiunto: «Vi ringrazio per i vostri lavori, tutti pertinenti e ben descritti. Sono molto gratificato e felice. D'ora in avanti, quando guarderemo questo logo, penseremo a voi ragazzi e a questa bella giornata trascorsa assieme».
Gianluca Di Tondo (gruppo Barilla) ha quindi tenuto una breve lezione sulla storia e sull'evoluzione del marchio Barilla, stimolando la curiosità dei ragazzi.
Il preside Pettenati ha ringraziato Paolo Barilla «per aver coinvolto la nostra scuola in questo importante progetto; la collaborazione con Barilla è per noi motivo di grande orgoglio». Un grazie particolare è stato rivolto a «studenti e docenti della nostra scuola».
Alla cerimonia è intervenuto anche l'assessore Guerra, in qualità di giurato, soffermandosi sul valore dell'iniziativa.
Al termine degli interventi è stato consegnato un riconoscimento a tutti i partecipanti al concorso. E' quindi seguita la premiazione delle prime tre studentesse classificate.
«Nel logo che ho ideato - ha spiegato a margine della cerimonia la vincitrice, Silvia Coloretti - è rappresentato un nodo stilizzato che simboleggia il legame tra la Fondazione Accademia dei Giorni Straordinari e i giovani. Come colore di fondo ho scelto l'arancione perché rappresenta il calore che si crea dal legame tra la Fondazione e i giovani».
Il logo è nato grazie a mesi di lavoro. «Abbiamo iniziato i nostri progetti a dicembre - ha precisato - terminandoli a fine marzo. E' stato un grande lavoro, ampiamente ripagato dal risultato raggiunto».
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