Addio allo «zio» Ivan, barista di Corniglio

Corniglio - Era nato dietro al bancone e dietro al bancone ha trascorso gran parte della sua vita, accogliendo i suoi clienti – o sarebbe meglio dire amici – con un sorriso aperto e sincero ed uno sguardo cristallino come la sua anima.

Un velo di tristezza ha avvolto Corniglio alla notizia della morte di Ivan Ravanetti, storico oste del bar Ivan del capoluogo cornigliese, scomparso nella notte l'altra notte all’età di 68 anni.

Classe 1953, Ivan era originario di Corniglio e sin da piccolissimo ha imparato a muovere i primi passi nel mondo della ristorazione. I suoi genitori, infatti, avevano aperto a Corniglio la prima pizzeria ed Ivan era cresciuto dietro a quel bancone.

Per qualche anno, una volta adulto, si trasferì a Parma insieme alla moglie Luigina, dove trovò impiego alla Bormioli.

Il richiamo della sua montagna, però, era troppo forte e a 35 anni decise di fare ritorno a Corniglio, dove tornò alla sua prima passione ed aprì il Bar Ivan, di cui è stato anima e cuore per 25 anni, conquistandosi l’affetto e la fiducia di tutti i cornigliesi e dei tanti villeggianti che amavano sedere ai tavolini del suo bar per consumare una buona colazione, per un pranzo veloce o per un aperitivo in compagnia. In tanti si sono stretti in un affettuoso abbraccio alla moglie Luigina, con la quale ha condiviso quasi mezzo secolo di vita, alle figlie Rossella e Federica, ai nipoti Giovanna, Giorgia, Matteo e Martina e alle sorelle Ivana e Manuela.

Ivan, che oltre a essere stato alpino era anche tifosissimo del Milan, però, era lo zio un po’ di tutti. Di tutti quei ragazzi degli anni '90, che hanno trascorso divertenti serate seduti ai tavoli del suo bar, godendo della sua simpatia e del suo contagioso buonumore, della sua generosità e della sua bontà d’animo. Ivan, però, era anche «figlio» degli anziani che frequentavano il suo bar per interminabili partite a briscola e «fratello» dei tanti suoi coetanei che hanno condiviso con lui serate in compagnia fatte di gioie e dolori, sorrisi e sincerità. In tanti si riuniranno questa sera per il santo Rosario nella chiesa di Corniglio, dove venerdì mattina (con partenza alle 9,30 dalla sala del commiato della ditta Barili di Langhirano) saranno celebrati i funerali.