LA STORIA
«Le cose belle succedono ancora e le persone oneste non si sono ancora estinte». Si apre con queste parole il post su Facebook pubblicato da Tiziano Tassi, imprenditore attivo nel campo della comunicazione, per ringraziare Hafid, l'uomo che nei giorni scorsi gli ha riportato il portafoglio smarrito con tutti i soldi (oltre 450 euro), le carte di credito e i documenti che conteneva al suo interno.
«Ho conosciuto Hafid - si legge all'interno del social network - quando mi ha suonato al campanello di casa, dicendo che aveva il mio portafoglio, che ho perso vicino a casa. Con lui c’erano un bambino e una bambina, 8-10 anni, i suoi figli».
«Hafid non abita distante da me, ma non l’avevo mai conosciuto - prosegue quindi il post -. Il caso ha voluto che fosse proprio lui a trovarlo, e si è girato mezzo quartiere per vedere se un certo Tassi abitava in una di quelle case».
«Un amico che lo conosce (Said, tutti gli studenti e laureati in economia di Parma lo conoscono bene per aver assaggiato le sue prelibatezze) - scrive ancora Tassi sulla sua pagina Facebook - mi ha detto che Hafid si fa in quattro tra mercati in cui vende prodotti che riesce a recuperare in svendite. Non naviga nell’oro, eppure sta riuscendo a crescere una famiglia con due fantastici piccoletti».
«A loro due in quel frangente ha dato una grande lezione di onestà e di civiltà - aggiunge - e nemmeno litigando sono riuscito a fargli accettare una ricompensa che non fosse puramente simbolica». «Ma gli farò una sorpresa per i bambini» promette.
«Non mi spingo a chiamarlo karma, destino, botta di fortuna, voleremmo troppi alti - conclude lo stesso Tiziano Tassi - . E' bello sapere che l’onestà non ha età, nazionalità, ceto sociale, e che le cose positive succedono, grazie alle persone che ci circondano, e anche grazie a noi che possiamo sempre decidere come comportarci. Se possiamo essere gentili e onesti, perché non esserli?».
Tiziano Tassi abita nel quartiere Parma Mia e nei giorni scorsi, mentre usciva dall'auto nel parcheggio vicino a casa, il suo portafoglio è caduto a terra senza che se ne accorgesse. «Hafid ha girato mezzo quartiere prima di riuscire a trovarmi - racconta, raggiunto al telefono - perché nella mia carta d'identità è ancora riportato il vecchio indirizzo di casa».
Quando ha visto «Tassi» sul campanello Hafid «ha suonato e, una volta sceso davanti a casa, prima di ridarmi il portafoglio mi ha fatto qualche domanda, per capire se fossi realmente il proprietario».
Il benefattore, di origini algerine, non ha voluto nulla per vedere ripagato il suo gesto esemplare. «Mi ha colpito davvero tanto il suo comportamento - sottolinea ancora Tassi - così ho deciso di condividere questa bella notizia».
Dato che Hafid non ha accettato ricompense, Tiziano Tassi ha deciso che farà un regalo ai suoi due figli che l'hanno accompagnato nel riconsegnare il portafoglio. «Sono anch'io padre e voglio donare un regalo ai figli di Hafid perché penso sia giusto che la positività generi positività - conclude -. Si tratta di un insegnamento che può essere utile per il loro futuro e per tutta la collettività».
Luca Molinari
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata