×
×
☰ MENU

Cinema

Fidenza diventa il set di un cortometraggio

Fidenza diventa il set di un cortometraggio

26 Luglio 2022, 03:01

Forse neanche il più sprovveduto dei bookmaker avrebbe mai consigliato a qualcuno di puntare su un’ eventuale carriera cinematografica a partire dalle atmosfere alquanto asettiche di un piccolo paese come Roccabianca.

Non sarà dunque un caso, se proprio da Roccabianca provengono due giovani registi: sono Manuele Carenzi, appunto da Roccabianca, e del suo amico-collega Mattia Ruggiero, dalla guareschiana frazione di Fontanelle, impegnati nella direzione di un cortometraggio. Le riprese sono state ambientate in parte a Cremona, ma per lo più si è girato a Fidenza, con l’amministrazione comunale della città borghigiana a dare un decisivo contributo collaborativo, in particolare attraverso l’interessamento del sindaco Andrea Massari, del suo vice Davide Malvisi e del collaboratore Mario Loreni.

Alcune scene cruciali del film hanno avuto come scenario piazza Matteotti, gli stessi uffici comunali e le stanze dell’hotel Astoria, dove si svolge un passaggio particolarmente delicato e poetico del racconto.

Ora il lavoro di Manuele e Mattia proseguirà in sala di montaggio, accompagnati sempre da parecchio desiderio creativo e da non poca speranza che l’iniziativa di crowdfunding portata avanti nel frattempo per coprire le notevoli spese di tutta la loro operazione artistica, trovi un comprensivo riscontro da parte di chi li vorrà sostenere anche economicamente.

Se tutto andrà secondo i piani , e conoscendo la determinazione soprattutto di Manuele, si può quasi giurare che sarà così, l’intenzione è di presentare il nuovo corto a Fidenza, il prossimo 27 ottobre, data particolarmente significativa sempre in riferimento ai contenuti della storia: ma anche qui, con la riserva di un velo di suspense.

Il secondo lavoro di Manuele e Mattia si intitola «L’uomo che ha fatto due passi in avanti»: la storia, sceneggiata dal torinese Sandro Bozzolo, ruota intorno alle reali vicissitudini di un imprenditore.

Il momento magico di Manuele e Mattia continua: per un fortunato incrocio di destini cinematografici, i due giovani registi hanno avuto occasione, negli stessi due anni di realizzazione delle proprie pellicole, di partecipare in prima persona come assistenti ad altrettante produzioni di prestigio a livello nazionale.

E non solo. Ci sono riferimenti a «Il signore delle formiche» di Gianni Amelio e a «La conversione» di Marco Bellocchio, opere recenti che i due grandi registi italiani hanno voluto ambientare in larga parte nella caratteristica piazzetta porticata di Roccabianca.

«Stranamente, la nostra forza sta nella diversità di carattere – dice Manuele – io sono diretto e decisionista, Mattia più riflessivo e attento a fare le mosse con cautela. In questo modo ci compensiamo molto bene, per poter continuare a trasformare in realtà il nostro sogno cinematografico».

s.l.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI