PNRR
Il rischio è quello di limitarsi a una «ubriacatura» di dati. In realtà dietro questa (ennesima) sfilza di numeri passa l'innovazione delle scuole del nostro territorio.
I nuovi fondi del Pnrr destinati a Parma ammontano in tutto a undici milioni di euro (e si sommano agli altri 324 milioni già previsti), ma sono ripartiti su due linee di investimento: la prima che coinvolge oltre cinquanta scuole di ogni ordine e grado, stanzia oltre otto milioni di euro per l'innovazione tecnologica e digitale delle scuole. La seconda, pensata per realizzare «laboratori per le professioni digitali del futuro», coinvolge soltanto gli istituti superiori del territorio, ammonta a oltre 2,8 milioni di euro e offre ad ogni scuola fondi per oltre 120mila euro.
I fondi serviranno per cablare aule, innovare gli spazi didattici, formare docenti, portare la banda ultra larga agli studenti, sostenere la digitalizzazione delle segreterie e dei pagamenti legati alle attività scolastiche.
Grazie alle risorse del «Piano Scuola 4.0», ogni dirigente scolastico - dalle primarie alle superiori - potrà trasformare, secondo il ministero, almeno la metà delle classi attuali. Un finanziamento di 1 miliardo e 296 milioni (in tutta Italia) servirà a creare spazi fisici e digitali di apprendimento innovativi negli arredi e nelle attrezzature. Al ridisegno, dovrà seguire lo sviluppo di metodologie e tecniche di insegnamento per potenziare l'apprendimento e le competenze cognitive, sociali, emotive degli studenti, usciti dalla lunga fase di pandemia.
Alle superiori l'obiettivo è la realizzazione di laboratori in cui gli studenti possano sviluppare competenze digitali anche attraverso attività di simulazione dei luoghi, degli strumenti e dei processi legati alle nuove professioni.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata