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IL CASO

Molesta sessualmente madre e figlia in pizzeria: salsese nei guai

Molesta sessualmente madre e figlia in pizzeria: salsese nei guai

23 Agosto 2022, 03:01

Quella che credevano essere una tranquilla serata in una pizzeria a Castelnovo ne’ Monti, sull’Appennino reggiano, si è trasformata in un incubo per madre e figlia che hanno subito una vera e propria aggressione a sfondo sessuale da parte di un uomo di Salsomaggiore che ora rischia grosso visto che le due donne, madre e figlia, si sono recate al pronto soccorso per farsi medicare sporgendo denuncia ai carabinieri del paese montano.

Il grave episodio di cronaca si è verificato nella serata di venerdì ma la notizia si è appresa solo ieri, riportata dal sito d'informazione reggiano Redacon: le due donne erano nel locale quando il salsese ha cominciato ad importunarle. «Abbiamo visto un uomo che ripetutamente ci passava davanti lanciandoci baci da distanza e ammiccamenti a sfondo sessuale – hanno raccontato a Redacon –. Invitato ad allontanarsi l’uomo ha proseguito nei suoi intenti sino a scaraventarci sul tavolo un fazzoletto sul quale era scritto un apprezzamento ingiurioso e i riferimenti telefonici con tanto di nome e cognome dell’uomo stesso».

Visto che il salsese non demordeva, le due donne hanno spiegato l’accaduto al titolare del locale che ha invitato più volte il molestatore ad andarsene: per tutta risposta quest’ultimo si è scagliato minacciosamente contro la madre, brandendo una sedia, strattonando poi la figlia intervenuta a difesa della madre stessa. A quel punto, ad aiutare le due donne si sono prestati tre uomini presenti in pizzeria che, attirati dal trambusto, hanno costretto il salsese, che a sua volta era in compagnia di una donna, ad allontanarsi.

Comprensibilmente sotto choc, madre e figlia si sono recate al pronto soccorso di Castelnovo de’ Monti: la prima ha riportato 3 giorni di prognosi per lo stato di choc, alla seconda, strattonata dall’uomo, sono state riscontrate contusioni che hanno richiesto 5 giorni di prognosi. Le due donne hanno denunciato l’episodio ai carabinieri.

r.c.

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