La Bassa saluta Cristina Capelli: nel canto tutta la sua sensibilità. Aveva 61 anni

Polesine Zibello - Zibello ha perso il dolce sorriso di Cristina Capelli, una donna buona che si è sempre meritata la stima e l’affetto di tutti.

La battaglia

Aveva 61 anni e da qualche tempo combatteva, con forza e grande dignità, contro una grave malattia, l’ultima sua sofferenza. Proprio lei che, con la sofferenza, quella profonda, aveva purtroppo dovuto fare i conti, specialmente quando 22 anni fa, il 30 ottobre 2000, aveva perso il figlio Marco, rimasto vittima ad appena 20 anni, di un tragico incidente stradale. Poi, qualche anno più tardi, la morte del padre Irmeo, al quale era particolarmente affezionata.

Prove dure

Prove molto dure, che l’avevano segnata, che aveva affrontato con forza e coraggio. In passato aveva lavorato come impiegata alla Casa protetta «Dagnini» di Zibello, al servizio informazioni dell’ospedale di Vaio di Fidenza e, più recentemente, come inserviente in una scuola materna. Tra le sue passioni, quella per la musica e per il canto. Già da bambina aveva vinto molte gare canore ai tempi della scuola elementare (si era anche distinta ai giochi della gioventù, velocissima nella corsa, ed era anche molto brava a dipingere). Per molti anni, come soprano, è stata una «colonna» della corale «Emanuele Muzio» di Zibello e ha dato man forte anche al «Millennium Choir» e al coro «Stradivarius» di Beppe Cantarelli.

Grande dolcezza

Sempre e ovunque si è distinta per la dolcezza, la sensibilità, la grande bontà e la simpatia meritandosi la stima e l’affetto di tutti. «Porterò sempre nel cuore il tuo ricordo, la tua bontà e la tua onestà», ha detto, commossa Paola Dotti, amica di Cristina fin da quando erano bambine. Cristina Capelli ha lasciato il marito Guido, la mamma Mirella, i cugini, Cuki (il cagnolino al quale era molto affezionata). Le esequie avranno luogo oggi alle 10, nella collegiata di Pieveottoville.

Paolo Panni