INTERVISTA
«Questi nuovi compiti degli ausiliari sono un segno di civiltà». E' chiaro Gianluca Borghi, assessore alla Mobilità. L'aumento dei poteri agli ausiliari della sosta non è un modo per fare multa a pioggia, ma per tutelare i più deboli. «A nessuna persona disabile deve essere impedito da chi non rispetta le regole, il diritto a parcheggiare il proprio veicolo negli stalli riservati - dichiara l'assessore - così come a nessun cittadino deve essere impedito il transito pedonale da automobili parcheggiate abusivamente».
La normativa in vigore conferisce agli ausiliari della sosta la qualifica di pubblico ufficiale attraverso una nomina deliberata dal sindaco. E' quanto ha scelto di fare l'Amministrazione comunale dopo aver aumentato le competenze degli ausiliari di Infomobility attraverso un corso di formazione ad hoc tenuto dalla Polizia locale, che li affiancherà nei prossimi giorni anche durante la prima fase di controlli. «Si tratta di una scelta politica ben precisa - sottolinea lo stesso Borghi - fortemente voluta soprattutto per far comprendere a tutti l'importanza di non occupare gli stalli per disabili abusivamente».
Quella dell'occupazione degli stalli per disabili è infatti una delle segnalazioni più ricorrenti. Da qui la precisa scelta- anche grazie a un lungo lavoro al fianco di Anmic (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili) - di mettere a disposizione gli ausiliari della sosta anche per questa importante finalità.
Proprio Anmic, ha commentato la notizia dell'aumento dei poteri degli ausiliari attraverso un post pubblicato sulla propria pagina Facebook: «Una notizia attesissima. Si tratta di una richiesta fatta da tanti anni da Anmic Parma, che finalmente ha trovato una risposta concreta. Ora speriamo che gli abusi sugli stalli disabili diventino cosa rara, o comunque un comportamento deprecabile, quali sono».
Michele Ziveri, amministratore unico di Infomobility, in più occasioni ha spiegato che «La volontà non è quella di avere degli sceriffi, ma di offrire un servizio in più alla cittadinanza, senza sostituirsi alla Polizia locale, ma lavorando in stretta sinergia». «Lavoriamo da tempo a fianco di Anmic per arrivare a questo importante risultato» ha aggiunto lo stesso Ziveri.
Al momento non sono previste integrazioni al personale degli ausiliari, che svolgeranno i nuovi controlli durante le loro tradizionali verifiche sulle righe blu. Non sono inoltre in programma incentivi al personale di Infomobility in relazione alle sanzioni comminate. Quanto ai proventi derivanti dalle nuove multe verranno utilizzati dall'Amministrazione comunale per portare avanti le attività dell'ente nel suo complesso.
Seguendo le direttive impartite dal Comune, gli ausiliari della sosta sono chiamati a controllare con particolare attenzione anche le situazioni che creano intralcio alla mobilità, alla sosta e alla tutela della sicurezza di pedoni e ciclisti.
Gli ausiliari della sosta infatti, ora possono multare le auto parcheggiate fuori dalle righe blu, nelle vicinanze delle strisce pedonali, sui marciapiedi, negli stalli disabili senza regolare permesso, oltre a disporne la rimozione dei mezzi se lo riterranno necessario.
Di fatto quindi, soltanto per quanto riguarda i mezzi in sosta, hanno gli stessi poteri degli agenti della Polizia locale.
L.M.
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