Regio
VLADIMIR STOYANOV Simon Boccanegra
9
Il baritono che è ormai di casa a Parma non delude le aspettative, dando voce e corpo a un doge dalla profonda umanità che, risvegliato dai sentimenti paterni, sa perdonare e dimenticare i propositi di vendetta.
ROBERTA MANTEGNA Maria/Amelia
9
Il soprano è al suo debutto nel ruolo e tanto più sorprende la naturalezza con cui lo interpreta, facendo sembrare facili i virtuosismi di cui la parte è tempestata, e offrendo al pubblico una Maria Boccanegra candida, simbolo di vita in fiore in un dramma soffocato dalle trame del potere.
RICCARDO ZANELLATO Jacopo Fiesco
9
Fiesco è uno dei personaggi più complessi dell’opera: implacabile nel suo rancore, allo stesso tempo alieno a compromessi e sempre fedele al suo senso dell’onore, infine capace di una tardiva riconciliazione, il basso Zanellato ne ha reso appieno il profilo nobile.
PIERO PRETTI Gabriele Adorno
8 ½
Il tenore è al suo debutto nel ruolo che, nella versione del 1857 di «Simon Boccanegra», ha ancora alcune inflessioni belcantistiche. Pretti ha dato la sensazione di vestire molto bene questo personaggio, dandone un’interpretazione impetuosa nei suoi slanci e lirica nei duetti d’amore.
RICCARDO FRIZZA e Filarmonica Toscanini 8½
Il maestro Frizza porta a termine un ottimo lavoro nell’interpretazione della partitura del 1857, scegliendo il passo giusto per le pagine in cui il ritmo narrativo procede inesorabile, e dando vita a una variegata gamma di gradazioni dinamiche, ben realizzate dalla Filarmonica Toscanini.
CORO DEL TEATRO REGIO e Martino Faggiani 9
Il contrappunto dell’ «è morta!” al canto di Fiesco, l’irruzione delle acclamazioni popolari all’apice di dolore di Simon Boccanegra, il popolo che invoca giustizia… il coro è personaggio fondamentale di Simon Boccanegra, cui la compagine preparata da Martino Faggiani ha saputo dare splendida rilevanza.
VALENTINA CARRASCO regia
8
Lo spettacolo con le scene di Martina Segna, i costumi di Mauro Tinti, le luci di Ludovico Gobbi incontra le proteste del pubblico eppure, se va ammesso che pecca di qualche eccesso, è frutto di una trasposizione ragionata, con una regia dei movimenti e cambi di luce drammaturgicamente significativi, e sapienti pennellate nel far emergere gli stati d’animo dei personaggi.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata