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Candio e They, le “gemelle” del Galaxy: «Noi due, amiche in campo e fuori»

Candio e They, le “gemelle” del Galaxy: «Noi due, amiche in campo e fuori»

30 Settembre 2022, 03:01

In comune hanno il nome. E non solo quello. Di certo, non le origini: una è trentina, l'altra parmigiana. Così diverse eppure così vicine e in sintonia Chiara Candio e Chiara They, «gemelle»... all'attacco per un Galaxy Inzani pronto a vivere la sua seconda stagione consecutiva nel campionato di serie B2 femminile.

Dopo la salvezza, la società ha scelto di puntare su questa formidabile coppia: Candio, classe 1998, schiacciatrice, e They, un anno più giovane della compagna di squadra, che al Galaxy gioca opposto. La loro è una storia di amicizia che va oltre lo spogliatoio, le «normali» ore di allenamento in palestra e l'appuntamento con la partita. «Io e Chiara abbiamo legato fin dal primo momento» prende la parola per prima Candio, “cuore di capitana” che ha agevolato They nel processo di inserimento, quando la campionessa di beach volley è arrivata nel gruppo, all'inizio del girone di ritorno dello scorso campionato. «Ero stata ingaggiata per fare la palleggiatrice, che poi nella pallavolo sarebbe il mio ruolo naturale» esordisce They. «Ma questa prospettiva si è dissolta nell'arco di mezza giornata: vedendomi in azione, lo staff tecnico ha ritenuto che fossi più utile come banda». Per l'altra Chiara, a quel punto, il problema da gestire sarebbe stata la concorrenza di una giocatrice con grande qualità. «Ma non ho mai pensato, nemmeno per un secondo, che potesse crearsi una rivalità fra noi due» premette Candio. Anzi. «Ecco la giocatrice che fa al caso nostro, mi son detta osservandola. In quel momento di evidente difficoltà per la squadra, il suo arrivo è stato come una manna dal cielo». «Per loro sì – interviene They -, mentre per me era tutto un grosso punto interrogativo: dopo anni passati sulla sabbia, giocando in coppia, dovevo abituarmi alla dimensione di squadra. Ma c'era poco tempo, perché bisognava cominciare a ingranare, per risalire la classifica. I trascorsi nelle giovanili – prosegue – mi avevano dato le basi, ma la B2 è un campionato davvero tosto».

In Candio, They vede «un punto di riferimento» per il gruppo. «Chiara – le riconosce – è una ragazza responsabile, dotata di grande pazienza: in campo parla poco, ma lo fa per dire le cose che servono. È una qualità che apprezzo. Difetti? No, non riesco a trovargliene». «Io, invece, in lei qualcuno sì» obietta Candio. «Chiara, infatti, non devi proprio farla arrabbiare (ride, ndr). Però è una che sa ascoltare, ha umiltà e lavora sempre con la massima dedizione».

Certo, non sono tutte rose e fiori. Nelle sfide due contro due, durante il riscaldamento, anche il rapporto più speciale e consolidato rischia di vacillare. «Perché entrambe non sopportiamo l'idea di perdere» ammette Candio. «In quel caso allora sì che emerge la competizione» rincara la dose They. «Ci punzecchiamo continuamente. E poi, la regola vuole che chi perde debba portare da mangiare per tutte...». A proposito, Chiara e Chiara condividono anche l'interesse per il buon cibo. «Mangiamo di tutto ma senza mai eccedere, specie in prossimità delle partite».

Chiare - manco a dirlo - anche nella sostanza dei fatti, le due pallavoliste, quando c'è da inquadrare le prospettive di un Galaxy che confida nei punti e nelle giocate di questa coppia di assi. «Coppia di veline, visto che siamo una mora e l'altra bionda» ti spiazza They, con tono spigliato e divertito. La bionda le strizza l'occhio e svela: «Abbiamo scelto lo stesso taglio di capelli: per questa intervista e per fare la foto, le avevo chiesto di farsi le treccine come me». «Ma io, da sola, non riesco. Dovresti saperlo, ormai» allarga le braccia They. Il look conta, ma gli si dà un peso relativo. Sapere di esserci, invece, vale molto di più. L'una per l'altra. E per il Galaxy. «In estate ci sentivamo al telefono quasi tutti i giorni – ricorda Candio -: io ero a Trento, lei in giro per l'Italia con il beach. Abbiamo parlato a lungo del progetto del club. Di restare qui, direi che abbiamo deciso praticamente insieme».

Il campionato di B2 They lo conosce ancora poco, ma è convinta che «il riflesso della salvezza ottenuta a maggio possa dare slancio a chi è rimasto. A noi spetta ora il compito di trasferire questa energia alle nuove arrivate». «Avremo un battesimo di fuoco contro Gossolengo (sabato 8 ottobre al PalaLeoni di Collecchio, ndr) e Alseno, formazioni che provengono dalla B1» aggiunge Candio. «Ma anche noi ci siamo rinforzate: si respira un'aria positiva».

A They, il nuovo tecnico Marco Scaltriti ha fatto subito un'ottima impressione. «È un allenatore che, pur nel rispetto dei ruoli, si dimostra propenso al dialogo con le sue giocatrici: c'è uno scambio proficuo Alla società dico di fidarsi di noi, ci divertiremo». Candio annuisce. Con le sue «gemelle all'attacco», il Galaxy sa di essere in mani sicure.

Vittorio Rotolo

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