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ENERGIA

Carburanti, alle stelle i prezzi di metano e gasolio

Carburanti, alle stelle i prezzi di metano e gasolio

18 Ottobre 2022, 03:01

Gas metano ormai introvabile a meno di 2 euro (1,999 il prezzo più basso registrato ieri nei distributori di città e provincia) e diesel che schizza nuovamente verso i 2 euro al litro, ma questa volta senza essere seguito a ruota dalla benzina, che ormai costa tra i 20 e i 25 centesimi in meno al litro. Questo quanto si rileva dai prezzi pubblicati ieri dall'osservatorio ufficiale del Ministero dello Sviluppo economico in un mercato che appare ormai «impazzito» rispetto alle consuetudini cui eravamo abituati da decenni.

Il metano non dà più una mano

C'era un vecchio slogan che recitava «Il metano ti dà una mano» per incentivare l'acquisto di auto alimentate con questo carburante. Il significato era duplice: un aiuto per le tasche e per l'ambiente, viste le emissioni nocive ridotte. Ma questi sono mesi duri per chi possiede un auto a metano. Anche l'ultima «riserva» dove il gas si poteva acquistare, fino a poche settimane fa, a poco più di un euro al chilogrammo, il distributore di viale Milazzo dove si formavano per questo motivo lunghe code di auto, si è adeguato al prezzo medio, che in regione è di 2,231 euro al chilogrammo e ieri vendeva a 2,20 euro. In città, ieri, il prezzo più conveniente era al distributore «V» di via Emilia Ovest con 1,997 euro, mentre in provincia lo stesso prezzo si trovava a Fornovo. In via Burla e nel distributore IP della tangenziale Nord, invece, il metano costava addirittura 3,999 euro.

Diesel, convenienza addio

Se chi ha un auto a metano può considerarsi un «dannato della speculazione», non molto meglio va ai possessori di auto Diesel. Già «bollati» come inquinatori da tutte le misure antismog, con Milano che dal primo ottobre ha addirittura vietato l'ingresso in città agli Euro 5, adesso si trovano a fare i conti con una situazione esattamente opposta a quella per cui l'auto diesel è stata acquistata. Il gasolio, infatti, costa ormai dai 20 ai 30 centesimi in più della «verde», con una risalita che nelle ultime due settimana è stata molto rapida. Tanto che ormai si sta avvicinando alla «soglia» psicologica dei due euro, superata già in alcuni distributori, con il «picco» a Monchio, dove ieri costava addirittura 2,233 euro al litro a fronte dei 2,106 richiesti per la benzina. In città il costo più basso di ieri era 1,839 in alcune pompe, mentre sulla tangenziale di Collecchio si poteva ancora trovare a 1,779. Ma ad esempio negli «Ip» del Centro Torri e di via Trento il prezzo era di 1,969, sempre più vicino ai due euro.

«Verde», salita moderata

Diverso il discorso per la benzina: ieri in via Forlanini si poteva ancora trovare a 1,609 euro al litro, con un gasolio a 1,849 nella stessa pompa e in molti distributori era sotto gli 1,70 euro al litro. Il prezzo più alto, applicato da vari distributori, era invece di 1,749 euro al litro. Per capire come sono cambiate le cose nel giro di pochi mesi, a luglio con la «verde» a 1,919, il gasolio viaggiava a 1,859 euro al litro. Da allora, quindi c'è stato un forte ribasso della benzina, mentre il diesel, dopo un calo temporaneo, è risalito e, soprattutto, ha distanziato nettamente la benzina.

Gpl, il più conveniente

Gli unici automobilisti «tranquilli», per ora, sono quelli che hanno scelto il gpl. Qui le oscillazioni sono molto meno alte e il prezzo oscilla fra gli 0,779 e gli 0,869 euro.

g.l.z.

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