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Aveva 77 anni

Addio a Giorgio Chiastrini, braccio destro del sindaco Ubaldi

Addio a Giorgio Chiastrini, braccio destro del sindaco Ubaldi

di Pierluigi Dallapina

01 Novembre 2022, 03:01

Il destino, negli ultimi mesi, non gli ha risparmiato nulla. Eppure, anche dopo la morte dell'amata Lela, lo scorso 26 luglio, Giorgio Chiastrini non aveva perso il sorriso. Sindacalista Cisl, consigliere provinciale Acli e presidente del circolo Gisc-Acli di Fontevivo, Chiastrini è stato soprattutto il braccio destro dell'ex sindaco Elvio Ubaldi: sempre al suo fianco, ma presenza discreta, lontana anni luce dalle manie di protagonismo.

Un'ombra? No, assolutamente no, piuttosto un fidato e preziosissimo consigliere, capace di smussare i tratti più spigolosi del carattere del suo sindaco. Chi lo ha conosciuto bene, sa che Chiastrini - deceduto domenica sera a 77 anni all'Hospice di Fidenza, alla stessa età della moglie Emanuela Baistrocchi, scomparsa questa estate - era uno dei pochi, anzi l'unico, da cui Ubaldi accettava rimproveri.

E pensare che nel 1985, quel vicesindaco democristiano gli disse: «Può darsi che tu non vada bene a me o che io non vada bene a te. Ci diamo sei mesi di tempo». Com'è andata a finire? Chiastrini rimarrà al fianco di Ubaldi fino alla fine. Fu suo segretario fino al '90 e poi, una volta eletto primo cittadino, gli fece da segretario per due mandati, dal '98 al 2007.

Quando fu eletto presidente del consiglio comunale, Ubaldi lo rivolle al suo fianco. Non solo sul lavoro: quando le sue condizioni di salute si aggravarono, Chiastrini fu l'unico che Ubaldi volle accanto. Fiducia, stima, amicizia.

«Mio padre riusciva a stemperare il carattere di Ubaldi. Era sempre tranquillo, equilibrato», ricorda la figlia Federica. «Era un uomo sempre sorridente, ma anche molto timido, non amava mettersi in mostra».

Oltre alla politica, Chiastrini, che è stato anche consigliere comunale a Fontevivo, il suo «nido», amava dipingere. «Era un allievo del maestro Alfredo Chiapponi», aggiunge Federica, mamma del piccolo Lorenzo, 11 anni, a cui il nonno Giorgio dedicò tutte le sue energie finita l'avventura al fianco di Ubaldi. Chiastrini e la moglie accolsero in famiglia anche Roxy: all'epoca la piccola aveva 2 anni e mezzo, mentre ora è da poco maggiorenne.

«Giorgio era l'uomo più generoso e disponibile che potesse esistere». Così lo ricorda Roberto Lisi, ex assessore ai Lavori pubblici ai tempi della città cantiere, uno degli slogan con cui Ubaldi ha trasformato la città. «Era sempre al fianco di mio padre, non per voglia di apparire o per ottenere qualcosa in cambio, ma per amicizia», aggiunge Federica Ubaldi, figlia dell'ex sindaco e consigliere comunale. Il rosario sarà recitato domani alle 20.30 nella chiesa di Fontevivo, mentre il funerale sarà celebrato giovedì alle 10.

Pierluigi Dallapina

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