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IL CASO

Motorizzazione e lungaggini: un'altra pioggia di lamentele. Un lettore: «Conseguire la patente? Un'odissea senza fine»

Motorizzazione e lungaggini: un'altra pioggia di lamentele. Un lettore: «Conseguire la patente? Un'odissea senza fine»

di Luca Molinari

22 Novembre 2022, 03:01

Centinaia di lettori hanno commentato la notizia relativa alle lungaggini della Motorizzazione Civile di Parma (pubblicata nel giornale di domenica), esternando tutto il proprio malcontento e raccontando una nuova serie di disavventure.

Il nostro lettore Dario Nanè ha inviato una lettera per spiegare l'infinita odissea con cui ha dovuto fare i conti per far conseguire la patente a suo figlio. «La mia odissea scrive - comincia a marzo 2022 per cercare di fissare un appuntamento con gli uffici della motorizzazione di Parma. Le attese andavano da 75 a 90 giorni. Vista la situazione ho prenotato (forse egoisticamente) più appuntamenti. Dopo varie vicissitudini, mio figlio è riuscito a fissare l'appuntamento per la prenotazione dell'esame di teoria il 30 settembre 2022 ma come nelle migliori tragedie all'italiana il server quel giorno era in aggiornamento, quindi una volta presentatosi davanti alla portineria la guardia giurata gli ha comunicato il problema al server, per poi invitarlo a prendere un altro appuntamento a distanza di 120 giorni».

Il figlio ha quindi avvisato la madre dell'accaduto, che si è recata sul posto per tentare di sbloccare la situazione. «Il risultato - scrive il lettore - è che lei e mio figlio sono rimasti fuori dalla Motorizzazione per due ore sotto la pioggia». «Una volta contattato telefonicamente un addetto - prosegue - mi è stato risposto che se anche avessi avuto ragione non era possibile prenotare nessun appuntamento perché il server era in aggiornamento». «La morale della favola - conclude la missiva- è che noi poveri uomini e donne mortali non abbiamo nessun diritto di vincere contro la burocrazia della Motorizzazione di Parma e così ho dovuto iscrivere mio figlio in una scuola guida».

Dello stesso tenore tanti altri commenti pubblicati sul social network Facebook. «Purtroppo ho vissuto la stessa cosa sulla mia pelle per la patente di mio figlio - scrive Silvia - Ci è voluto un anno e abbiamo avuto la fortuna che ha superato i test e la prova di guida subito».

«La revisione del rimorchio - scrive invece Bruno - me la faranno a settembre 2023 e nel frattempo non può circolare. Non mi serve, ma se ne avessi avuto bisogno per lavorare?». Pier Luigi è chiaro: «Ho tentato di fare in proprio una pratica ma dopo la lunga attesa e i modi sgarbati sono andato immediatamente nella vicina agenzia di pratiche automobilistiche».

E' più fatalista il signor Fausto, che commenta: «E' un problema generalizzato degli uffici e amministrazioni pubbliche».

Sulla questione interviene anche Marco Corradi, segretario provinciale dell'Unasca (Unione nazionale autoscuole studi consulenza automobilistica). «La Motorizzazione di Parma deve fare i conti con una carenza di personale - dichiara -. Nel periodo del Covid abbiamo apprezzato il grande lavoro svolto dall'ufficio. Negli ultimi mesi invece, forse per un cambio nell'organizzazione, ci sono stati dei rallentamenti».

Luca Molinari

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