COMUNE
Dal 2023 la tassa rifiuti tornerà a essere una tariffa. In soldoni, la gestione tornerà a essere di Iren e non del Comune e per le utenze non domestiche ci sarà la possibilità di detrarre l'Iva dal costo complessivo.
In più, a partire dalla seconda rata del 2023 i cittadini potranno tornare a pagare anche i rifiuti con la domiciliazione bancaria e non più con lo «scomodo» modulo F24. Sul fronte dei costi, invece, la decisione arriverà in primavera, ma ci sarà un aggravio del 2,5% per far fronte agli insoluti, che però saranno a carico di iren e non del Comune, che quindi potrà liberare risorse fin qui accantonate in bilancio.
Sempre ieri è stata presentata dall'assessore al Bilancio Marco Bosi una delibera con cui si rende definitiva, e non più provvisoria, l'esenzione dall'addizionale Irpef per chi ha un Isee fino a 12mila euro. Infine, sarà ridotta del 70% la tassa di occupazione suolo pubblico per aree occupate da binari ferroviari dismessi.
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