COMUNE
«Il bilancio del 2023 nasce con una sola certezza: che l'incertezza domina lo scenario globale. Ma noi scommettiamo sul futuro della città con un incremento fino a 50 milioni di euro nel settore dei servizi sociali e del welfare e con progetti investimenti che hanno come obiettivo strategico la neutralità carbonica di Parma nel 2030».
Così si è espresso il sindaco Michele Guerra nella presentazione di quello che è il suo bilancio di esordio da primo cittadino che ieri è stato illustrato e domani verrà votato assieme alle mozioni dei gruppi consigliari.
Pnrr, sfida da vincere
Guerra ha sottolineato che «i costi dell'energia in forte rialzo, ma anche quelli delle materie prime che portano a un aumento di tutti i lavori per i tanti progetti del Pnrr creano grandi difficoltà. L'auspicio è che il Governo fornisca ulteriori ristori alle casse comunali dopo la Legge di Bilancio, perché altrimenti il rischio è quello di non riuscire a mantenere il livello dei servizi. Noi però in questo bilancio ci siamo riusciti e abbiamo scelto di non rinunciare a nessun progetto Pnrr investendo fondi nostri dove i prezzi non erano più realistici. La sfida - ha concluso Guerra - è difficile, ma noi vogliamo vincerla. E nel 2030 abbiamo previsto anche un grande piano di assunzioni per far funzionare meglio la macchina comunale, con un aumento di spesa per il personale di 1,7 milioni di euro e la creazione di nuovi settori per le politiche abitative e lo sviluppo economico. Vogliamo che Parma continui a crescere e abbiamo lavorato in questo senso».
Bosi: «Lavoro serrato»
«Responsabilità e continuità di sostegno sono le due linee guida che abbiamo seguito: così l'assessore al Bilancio Marco Bosi che ha sottolineato come «nonostante il Governo abbia prorogato a fine marzo la scadenza per presentare il bilancio, noi lo approveremo entro dicembre senza ricorrere a esercizi provvisori. Siamo riusciti, in una situazione di prezzi in crescita e contributi statali tutt'altro che certi, a garantire comunque lo stesso livello dei servizi di welfare e educativi e a finanziare tutti gli incrementi di costi dei progetti Pnrr. E siamo pronti alle variazioni che si renderanno necessarie in corso d'anno».
De Vanna: «43 mln di lavori»
L'assessore ai Lavori pubblici Francesco De Vanna ha ricordato che «nel 2023 ci saranno 43 milioni di euro di investimenti, di cui 23 vincolati a opere inserite nel Pnrr, che per 8 saranno finanziate dal Comune per costi aggiuntivi». «Si tratta - ha detto l'assessore - di un piano di interventi realistico, non da libro dei sogni, con alcune novità importanti come i 3 milioni e 250mila euro per la realizzazione dello svincolo a più livelli fra la provinciale per Baganzola e la complanare. Inoltre è prevista la strada dallo Spip a via Mantova a Chiozzola, mentre 2 milioni di euro andranno per lavori al Parco Ducale. Nel Pnrr - ha concluso - sono inseriti anche i due nuovi asili nido da 5 milioni di euro e 160 posti a Parma Mia e all'Eurosia».
Gian Luca Zurlini
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata