POMODORO DA INDUSTRIA
Un premio da mille euro come riconoscimento dell'impegno profuso in un anno reso complicato da inflazione e dinamiche delle materie prime. I 128 dipendenti a tempo indeterminato della Rodolfi Mansueto lo hanno ricevuto martedì con la tredicesima. E non è la prima volta che l'azienda compie una scelta di questo genere.
«Il presidente Aldo Rodolfi ha voluto mantenere questo premio per il secondo anno -dicono dalla Rodolfi Mansueto -. L'anno scorso, infatti, era stato deciso per premiare gli sforzi dei dipendenti durante il periodo Covid, nel quale non ci siamo mai fermati. Anzi, il lavoro è aumentato. Quest'anno lo ha ripetuto, a fronte di un periodo in cui abbiamo affrontato le difficoltà legate a energia e prezzi. Il premio da mille euro è stato ricevuto dai dipendenti a tempo indeterminato che lavorano negli stabilimenti di Ozzano Taro, dove abbiamo la nostra sede, di Fontanini e di Castelguelfo».
Anche la Rodolfi Mansueto ha affrontato questo 2022 segnato meno dal Covid ma, come noto, molto di più dai rialzi generalizzati di approvvigionamento di materiali (ad esempio quelli legati al packaging) e dei prezzi, in particolare dell'energia. Nonostante questo, è proseguito lo sforzo per innovare, investire e crescere.
E in questo quadro è stato deciso di sottolineare il forte impegno del personale nelle varie fasi di questo anno. Da qui il premio ricevuto dai dipendenti, in due possibili forme. Potevano scegliere se monetizzarlo o se riceverlo in buoni per beni o servizi, nell'ambito delle iniziative di welfare aziendale che l'azienda ha attivato da tempo.
La Rodolfi Mansueto ha lavorato 280mila tonnellate di pomodoro, è presente con i suoi prodotti in oltre 85 Paesi, ha 128 dipendenti e conta su 400 lavoratori stagionali.
r.eco.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata