Intervista
«Il pubblico del teatro è composto oggi da due categorie: una in via di estinzione che dobbiamo ricostruire, i loggionisti, e un’altra dominante che dobbiamo fare sparire, i radical chic». Lo sostiene Enrico Stinchelli, autore e conduttore del celebre programma radiofonico di Rai Radio 3 «La Barcaccia», che il 20 gennaio alle 21.00 sarà a Parma Lirica per aprire «Loggionisti si diventa. Corso base per futuri melomani». Un corso in dieci lezioni ideato dal Circolo culturale di via Gorizia per chi vuole imparare come andare a teatro, quando applaudire, come valutare una voce e tanto altro.
Dopo la serata inaugurale affidata a Stinchelli, aperta a tutta la cittadinanza e arricchita dalla presenza del tenore Carlos Ventre e del soprano Tea Purtseladze, gli incontri si terranno la domenica pomeriggio alle 15.30 a Parma Lirica e potranno essere seguiti anche in streaming. Le docenti saranno Cristina Bersanelli, Gabriella Corsaro e Patrizia Monteverdi affiancate da tanti ospiti.
«Per statuto abbiamo la missione di trasmettere la passione per l’opera. – spiega la presidente di Parma Lirica, Cristina Bersanelli – Il corso è rivolto alle persone di tutte le età che vorrebbero avvicinarsi al teatro ma che, per una sorta di timore reverenziale, non lo hanno ancora fatto. Partiremo dalle basi: cosa significano i segnali delle campanelle, come ci si veste a teatro, quali sono i tipi di vocalità, quale voce si adatta a un ruolo, come si può valutare quello che fa un direttore d’orchestra… tutto quello che serve per apprezzare uno spettacolo teatrale. Il costo è simbolico: 20 euro per 10 lezioni e avremo come ospiti direttori, cantanti, coristi, loggionisti…».
«Partirò dal concetto che la parola loggionista non deve avere un’accezione negativa, anzi… - osserva Stinchelli – In questi giorni su “La Stampa” è uscito un articolo intitolato “Il Natale della Scala rovinato dal pubblico, applausi fuori tempo guastano la Messa di Haydn”. Il che è l’esatto contrario di quanto andrò a spiegare io: il loggionismo è la linfa vitale del teatro. Il guaio, semmai, è quando non si applaude più. Nella prima parte della serata spiegherò il concetto di loggionismo e farò vedere e ascoltare esempi celebri di come si è manifestato in teatro: applausi interminabili, esplosioni di gioia ma anche contestazioni. Nella seconda parte, grazie alla presenza di due voci eccezionali, il pubblico potrà sperimentare quanto avrò spiegato». Il motivo per cui un corso di questo tipo è utile è presto detto: «la situazione del pubblico musicale oggi è disastrosa - dichiara Stinchelli –. Veniamo da due anni di pandemia che hanno decimato il pubblico dell’opera, ahimè anziano. Mettiamoci sopra le restrizioni che di fatto si sono accanite contro il sistema teatro e, per di più, l’educazione musicale fatiscente sia nelle famiglie che a scuola. Oggi va quindi ricostruita l'anima loggionistica, un progetto che mando avanti anche con “La Barcaccia”, che tocca questi temi di frequente…».
Le premesse per una rinascita ci sono: «sono arrivate decine richieste per il corso da tutta Italia – conclude Cristina Bersanelli – per questo abbiamo deciso di trasmetterlo anche in streaming sul canale YouTube di Parma Lirica». Per informazioni e prenotazioni: tel. 0521-231184, parmalirica@yahoo.it.
Lucia Brighenti
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