Covid
Fra nuovi vaccini e vecchie contestazioni, la campagna vaccinale nel 2022 ha avuto picchi e periodi di calma. «L'andamento epidemico si riflette sulla sensibilità delle persone alla vaccinazione - dice Ines Tollemeto, responsabile del servizio di Igiene pubblica dell'Ausl di Parma e coordinatrice del personale medico dei centri vaccinali di Parma e provincia - Ad esempio ottobre e novembre, con l'avvicinarsi della stagione fredda e le notizie dalla Cina, hanno segnato una ripresa delle somministrazioni della quarta dose, autorizzata, inizialmente per gli immunodepressi e poi gradualmente al resto della popolazione, da marzo 2022». Mentre il picco di terze dosi a inizio anno, dice Tollemeto, si spiega con il rapido allargamento della platea di chi ne aveva diritto negli ultimi mesi del 2021, che ha fatto registrare una notevole accelerata.
Fra i fattori che hanno influenzato la propensione - o meno - a vaccinarsi, Tollemeto cita le riaperture e l'allentamento delle restrizioni varati dopo lo scorso marzo. «Misure che hanno dato la sensazione che la pandemia fosse esaurita e che hanno portato ad un calo di somministrazioni».
Il brusco risveglio a luglio ed agosto, mesi che hanno visto una ripresa dei contagi legati ad Omicron 5 e, contemporaneamente, un leggero aumento delle somministrazioni.
Premettendo che i centri vaccinali hanno sempre risposto puntualmente alle richieste e alle prenotazioni, Tollemeto dice che si sarebbe aspettata, fra fine settembre e inizio ottobre, «un'adesione maggiore alla vaccinazione con i farmaci bivalenti, ossia la formulazione mRNA con, oltre al ceppo originario del Covid, anche le due varianti Omicron BA4 e BA5».
Come sarà organizzata la campagna vaccinale 2023 è ancora da vedere, a seconda dell'andamento della pandemia. All'orizzonte c'è la chiusura degli hub vaccinali, come quello dell'ex centro stampa della Gazzetta, a fine febbraio. La sede di via Mantova ha svolto egregiamente la funzione di centro di vaccinazione di massa, ma ora le nuove esigenze ipotizzano una programmazione che vorrebbe coinvolti sempre di più i medici di base nelle campagne di immunizzazione. Quale sarà la nuova sede vaccinale cittadina sarà deciso probabilmente la prossima settimana.
Nel frattempo Ines Tollemeto rinnova l'invito ai richiami Covid, e anche alla vaccinazione antinfluenzale, «che può essere somministrata assieme a quella Covid. Ora l'Australiana sta creando più problemi del coronavirus e si prevede un altro picco a febbraio». Le vaccinazioni nei centri Ausl vanno sempre prenotate: le modalità su www.ausl.pr.it alla voce «Covid info e news».
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