Intervista
È disponibile su YouTube da qualche settimana il video di «Popcorn and cherry juice» dei Pinball Jerks, una delle formazioni più recenti del panorama musicale locale.
Se la band è giovane, i singoli membri hanno alle spalle tanti anni di esperienza e militanza in tante altre band; i Pinball Jerks vengono infatti dall’unione di musicisti provenienti da due gruppi che avevano terminato il loro percorso, Neurox e Chained.
La spinta è partita dal batterista e produttore musicale, già nei Neurox, Davide Corradi e dalla sua voglia di tornare a suonare alla “vecchia maniera”, per amicizia e divertimento, pensando a suonare la musica preferita senza preoccupazioni discografiche.
Aderendo a questo spirito, si sono aggiunti il chitarrista Mirko Baistrocchi e il bassista Gianfilippo «Benny» Barciri (anch’essi provenienti dai Neurox) e il cantante Alberto Stagni dei Chained. Poco dopo è arrivato anche il percussionista Gabriele Dominici.
«Entrambe le band – spiega Davide Corradi – si stavano sciogliendo per vari motivi nello stesso momento e quando Alberto, che è una persona sempre carica ed entusiasta, mi ha proposto di formare una nuova band ho preso la palla al balzo. Avevamo una visione comune delle cose da fare, ci conoscevamo bene, avevamo voglia di suonare insieme e in modo del tutto naturale abbiamo mescolato le due band e in sei prove abbiamo fatto cinque grigliate...».
«Popcorn and cherry juice», secondo singolo pubblicato dai Pinball Jerks, è il frutto del loro spirito in comune in c’è tanto rock, molta energia e altrettanta voglia di stare bene con sé stessi. Nel loro caso, infatti, la musica è il collante di un’amicizia e suonare insieme e il naturale sfogo di questa passione: mano agli strumenti e via senza troppi pensieri, così durante le prove e così durante le registrazioni. «Non c’è niente di elettronico – prosegue Davide Corradi – solo qualche piccola sfumatura, giusto per l’atmosfera. Ero stanco di sentire il suono della mia batteria o gli accorgimenti che avevo usato stravolti e modificati in fase di produzione. Volevo che tutto uscisse come piace a noi, in modo diretto, potente, dritto e così abbiamo fatto da soli, nel mio studio».
E la musica, infatti, arriva sincera e diretta. Il video, invece, racconta di musica, di inseguimenti, di mistero. E di sogni, perché la storia è davvero il frutto di un sogno di Davide Corradi.
Non è la melodia di «Yesterday» sognata da Paul McCartney, ma assicura cinque minuti di divertimento.
Pierangelo Pettenati
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