Cortile San Martino
L'antipasto, se così si può dire, lo hanno consumato dalle parti di Arezzo, quando hanno provato a scatenare l'inferno a colpi di spranghe e cinghiate e insieme agli omologhi di Napoli hanno bloccato tutto provocando 15 km di code. Il dolce, anzi, l'amaro, lo hanno invece rinviato a più tardi, dopo le due del mattino quando sono arrivati all'altezza di Cortile San Martino. Dove con sfrontatezza hanno razziato di tutto.
Quella di domenica è stata una giornata da dimenticare per colpa di bande di ultrà scatenati e senza controllo. Ma se rilevanza nazionale ha giustamente avuto lo scontro scoppiato tra le bande che si sono affrontati in Toscana, dove ci sono stati diversi arresti e almeno un ferito, preoccupa anche quanto accaduto dalle nostre parti. Dove invece di menarsi tra di loro hanno pensato bene di rubare merce di ogni genere.
Ad agire sono stati circa un centinaio di ultras diretti verso sud che si sono fermati all'autogrill Chef Express e vi si sono fiondati dentro. E a ripensare a quello che è accaduto si trattava di una scorreria programmata.
I supporter, per la gran parte vestiti di nero con felpe col cappuccio e senza sciarpe della squadra del cuore, sono entrati infatti in massa e hanno iniziato a svuotare gli scaffali. I primi ad essere depredati sono stati gli espositori delle bottiglie di vino vicino all'ingresso e quelli delle patatine in bella vista. Poi, nonostante di notte i corridoi dell'autogrill vengano chiusi con cancelli per motivi di sicurezza, sono riusciti a superarli e hanno puntato verso la cassa cercando di arrivare allo scaffale dove sono conservati i tabacchi. E solo un robusto lucchetto ha impedito che sparisse anche un carico di sigarette.
Quindi, delusi ma non placati, hanno proseguito il loro tour tra gli scaffali arraffando anche liquori, altre bottiglie, accessori per cellulari e persino un bel carico di peluche: e vedere un branco di omaccioni a volto coperto scappare con orsacchiotti colorati tra le braccia oltre che rabbia faceva anche piuttosto tristezza.
I due addetti in servizio a quell'ora di notte, ovviamente, non hanno potuto fare nulla per bloccarli se non avvisare la polizia.
Poco dopo a Cortile San Martino è arrivata una pattuglia della Stradale di Modena ma i tifosi erano già risaliti a bordo dei mezzi e si erano avviati diretti verso Bologna.
Per fortuna non è stata usata nessuna violenza nei confronti dei dipendenti che comunque hanno passato un brutto quarto d'ora durante la razzia. Ma anche il dopo non è stato da meno. «Purtroppo queste cose accadono ma stavolta il danno è stato particolarmente pesante - confermano dalla gestione dell'autogrill. - Non solo dal punto di vista economico. Oltre alla merce rubata abbiamo dovuto poi ripulire tutto e provvedere ad un completo inventario per quantificare i danni».
Ma chi sono i responsabili? A questa domanda, per ora non si può dare una risposta visto che hanno avuto l'accortezza di nascondere sciarpe e bandiere ma forse saranno le immagini delle telecamere a rivelare la provenienza di quegli energumeni.
I loro volti in molti casi sono stati ripresi con chiarezza dalle telecamere e ora verranno confrontati con quelli di coloro che si sono picchiati ad Arezzo. E visto l'orario e la provenienza, oltre che l'accento, qualcuno punta il dito verso gruppi di romanisti. E la loro sarebbe davvero una giornata da dimenticare due volte.
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