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Era di Baganzola

Si è spento a 47 anni il sorriso di Rosaria, la parrucchiera di via Spezia

Si è spento a 47 anni il sorriso di Rosaria, la parrucchiera di via Spezia

di Riccardo Zinelli

25 Febbraio 2023, 03:01

Sì è spento troppo presto il sorriso di Rosaria Colaianni. Parrucchiera, socia del salone «Chioma» di via Spezia, Rosaria se n’è andata ad appena 47 anni. Persona solare, allegra e gentile, viveva con la sua famiglia a Baganzola.

Barese di nascita e parmigiana d’adozione, era una vera maestra con le forbici da parrucchiera: quelle chiome fluenti che passavano nel salone di via Spezia per lei diventavano materia da scolpire. E le clienti sapevano di essere sempre in ottime mani.

Non a caso il mestiere di parrucchiera era sempre stato la sua passione, fin da ragazzina. E il suo impegno e il suo talento sul lavoro avevano fatto sì che Rosaria fosse davvero conosciuta fra i suoi affezionati clienti, che in questi giorni di lutto non hanno fatto mancare, insieme alle colleghe e ai colleghi del salone, la loro vicinanza alla famiglia Colaianni esprimendo un sincero cordoglio per la grave perdita.

«Mia figlia era una ragazza solare e gentile - ricorda commosso Giuseppe, il papà di Rosaria -: aiutava sempre tutti quelli che avevano bisogno di lei. Fare la parrucchiera era una sua grande passione. Per questo le avevamo fatto frequentare un corso, in modo che potesse apprendere e mettere in pratica tutte le tecniche che occorrono per essere una brava parrucchiera. Quel negozio mia figlia ha aiutato ad aprirlo ed era infatti coinvolta nella gestione dello stesso».

E Rosaria era proprio sul osto di lavoro quel terribile giorno, il 23 giugno del 2005. «Era alla sua postazione - spiega suo padre - quando si è accasciata a terra improvvisamente per un’emorragia cerebrale. Da quel giorno è iniziato il nostro calvario, fra una struttura sanitaria e l’altra».

Anni duri, quelli dopo il 2005, in cui il papà di Rosaria racconta di aver combattuto in prima persona per fare in modo che la figlia fosse curata come meritava. Ma l’amore di questo padre si è dovuto più volte scontrare con situazioni difficili.

Così, dopo un lungo e doloroso pellegrinaggio da una struttura sanitaria all’altra, negli ultimi tredici anni Rosaria è vissuta accudita dall’amore dei suoi genitori nella loro casa di Baganzola.

Rosaria lascia nelle persone che l’hanno conosciuta un ricordo indelebile. «In questi giorni abbiamo ricevuto tantissime telefonate di cordoglio e manifestazioni di affetto - conclude Colaianni -. Grazie a tutti, amici e parenti, per la vostra vicinanza».

Riccardo Zinelli

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