Ex Terme di Salso, all'asta Casa del bambino e hotel Porro

Scade il prossimo 29 marzo alle 12 il termine per la presentazione delle offerte relative al bando per la vendita dell'ex Casa del bambino, e del terreno circostante, e del Grand Hotel Porro e dei beni mobili in esso contenuti.

La procedura concordataria in relazione allo «smantellamento» dell’ex azienda termale compie in questo modo un ulteriore passo avanti dopo la vendita, negli anni scorsi, tra gli altri, degli stabilimenti Zoja e Respighi, del ramo prodotti, di Villa Igea, della palazzina Warowland e della piscina termale. I lotti relativi alla Casa del bambino ed al Grand Hotel Porro possono essere venduti uniti oppure separati. Per quanto riguarda quello della Casa del bambino, che è costituito da due vecchi edifici dismessi e separati oltre che da un appezzamento di terreno, il valore stimato è di 374 mila euro, ma il prezzo base d’asta ammonta a poco più di 209mila.

Il primo nucleo della Casa del bambino fu inaugurato nel 1942: nel corso della sua attività registrò un continuo aumento di richieste tanto da richiedere la realizzazione di un secondo corpo termale ma, inopinatamente, l’azienda termale decise la chiusura del complesso negli anni Settanta.

Per quanto riguarda invece il Grand Hotel Porro, il valore stimato del complesso è di 4 milioni e 530mila euro, mentre per i beni mobili in esso contenuti il valore ammonta a poco più di 385mila euro: anche qui cala il prezzo a base d’asta che per la struttura alberghiera è di 2 milioni e 300mila euro, mentre per i beni mobili in essa contenuti è di poco superiore ai 195mila euro.

Il Grand Hotel Porro, insieme al «gemello» Valentini, fu costruito negli anni ‘20 del secolo scorso e tra i principali interventi vi fu quello del 1958, relativo all’ampliamento e al sovralzo della struttura, e quello degli anni ‘90 per la riqualificazione degli ambienti.

Nell’ipotesi in cui il primo esperimento di vendita andasse deserto si procederà ad un ulteriore tentativo, con scadenza il 4 maggio, con un ribasso del prezzo a base d’asta del 20 per cento: di conseguenza il prezzo a base d’asta per la Casa del Bambino sarà di 167mila euro, mentre per il Grand Hotel Porro sarà di poco più un milione e 855mila euro e per i beni mobili contenuti di poco più di 156mila euro.

Il bando comprende anche Casa Violi a Tabiano, valore 81mila 300 euro, ed alcuni terreni tra viale Marconi e via Costituente, valore 238mila euro.

M.L.