×
×
☰ MENU

Meno disagi d'estate

Sull'Autocisa pronti i nuovi viadotti

Sull'Autocisa pronti i nuovi viadotti

di Mara Varoli

13 Marzo 2023, 03:01

Ai tempi, quando è nata, è stata per molti una «benedizione». Erano gli anni Settanta e i tornanti di Piantonia che portano alla Cisa lasciavano il posto alla nuovissima A15. Certo, niente più fermata alla fontana del Santuario e niente più torta di mirtilli del fornaio del Passo, ma in un'ora si poteva arrivare a Marina di Pietrasanta, al Forte e in tutta la Versilia. E la gita della domenica diventava un regalo. Con tanto di frigo portatile, arancione, per i picnic in pineta o sotto l'ombrellone.

Quasi una «rivoluzione», con l'indimenticabile saluto di quelle donne che nelle aree di sosta sventolavano il fazzoletto per vendere ai vacanzieri funghi e formaggi dell'Appennino. Tant'è che quel viaggio, prima sofferto dai bambini per le curve a gomito, diventava una festa.

E ora a distanza di oltre cinquant'anni, l'A15 si rifà il look: l'autostrada più amata da parmigiani e parmensi sarà non solo più sicura ma anche più bella, grazie al piano di ammodernamento della Salt. Per la Parma - La Spezia, infatti, in questo 2023 sono previsti investimenti per oltre 100milioni di euro. Oltre 200 gli uomini che sono impegnati nei cantieri lungo la tratta e che lavorano senza sosta per lasciare libere le corsie in vista di Pasqua e dei primi weekend in spiaggia. Sì, perché la stagione è alle porte.

L'A15 in questi mesi è stata interessata da importanti lavori: quali?
«La A15 Parma La - Spezia, caratterizzata da un rilevante numero di viadotti e gallerie e realizzata nei primi anni ’70 dello scorso secolo secondo approcci progettuali superati dal tempo e volti a sopportare un traffico che aveva volumi assai lontani da quelli attuali - risponde Daniele Buselli, direttore tecnico Salt -, è oggetto di un importante piano di ammodernamento della tratta da parte della concessionaria Salt condiviso con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tale piano, che per il solo 2023 prevede investimenti complessivi per oltre 100 milioni di euro, è volto a migliorare ulteriormente la percorribilità, il comfort e la sicurezza della tratta, adeguandola ai più alti standard qualitativi, e viene programmato tenendo conto dei periodi con il maggiore o minore flusso di traffico lungo la tratta. Per l’esecuzione dei lavori Salt ha messo in campo le migliori strutture, garantendo per alcune particolari lavorazioni la presenza di manodopera sette giorni su sette. In questi giorni sono all’opera più di 200 persone tra operai e tecnici delle imprese esecutrici e della concessionaria autostradale. Tra i principali interventi avviati a ottobre 2022 e in programma fino al giovedì antecedente Pasqua 2023, figurano lavori di adeguamento di 6 viadotti alle vigenti norme tecniche delle costruzioni, interventi di rinforzo strutturale di un ulteriore viadotto e 2 lotti di ammodernamento delle barriere di sicurezza, oltre che interventi minori o di semplice manutenzione ordinaria».

Cosa significa aver messo in sicurezza i ponti? Che interventi sono stati eseguiti?
«Per i viadotti Civasola e Volpara (appena dopo la galleria del Valico) gli interventi hanno riguardato l’integrale demolizione degli impalcati della carreggiata sud (travi e solette) e la ricostruzione degli stessi tramite strutture di acciaio a campata continua. Per i viadotti Campedello, Binaghetto, Rivi Freddi e Roccaprebalza (nel tratto tra il casello di Borgotaro e il Valico), l’adeguamento alle norme tecniche delle costruzioni viene raggiunto tramite attività di rinforzo strutturale delle opere esistenti».

Chi ha eseguito i lavori e con quale direzione?
«I lavori sui sei viadotti sono effettuati da Itinera, tra le  società leader in Italia e nel mondo  nella realizzazione di  grandi opere infrastrutturali  e nello sviluppo di progetti di  concessioni greenfield, mentre la direzione lavori fa capo alla società di ingegneria Sina. Entrambe le società appartengono al medesimo gruppo industriale della concessionaria Salt, vale a dire il Gruppo Astm, il secondo operatore autostradale al mondo con un network di circa 6.200 km di rete in gestione in Italia, Brasile (dove opera attraverso la Società EcoRodovias) e Regno Unito. Le attività di collaudo tecnico-amministrativo sono condotte da un’apposita commissione nominata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti».

Rimangono anche altri interventi da fare?
«Gli interventi in corso riguardano una delle due carreggiate costituenti l’autostrada mentre, da ottobre 2023 a Pasqua 2024, verranno eseguiti i lavori relativi all’altra carreggiata. A ottobre 2023 è previsto inoltre l’avvio dei lavori di adeguamento alle norme tecniche delle costruzioni del viadotto Gravagna, per cui è prevista la demolizione e ricostruzione dell’impalcato. Stante le caratteristiche geometriche e costruttive del viadotto, i lavori relativi a ogni singola carreggiata si protrarranno continuativamente per circa diciotto mesi. Al fine di minimizzare le ricadute sulla viabilità, nel periodo primaverile-estivo, è prevista una gestione dinamica delle corsie aperte al traffico, grazie alla quale verranno rese disponibili due corsie per la direzione di traffico prevalente».

A quando l'inaugurazione dei ponti?
«La riapertura al traffico dei viadotti Civasola e Volpara - conclude Daniele Buselli - è al momento prevista per giovedì 6 aprile».

Mara Varoli

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI