protesta
Protesta, davanti all'istituto stesso, martedì dalle 10 alle 12 degli agenti di polizia penitenziaria del carcere di via Burla. Sul tavolo svariati temi, iniziando dall' "aumento vertiginoso di aggressioni ed eventi critici, tali per cui riteniamo non essere più rinviabile la dotazione di strumenti atti a rendere inoffensivi i detenuti più intemperanti", quindi la richiesta di essere dotati di "taser". Nel mirino della protesta anche la struttura organizzativa con "predisposizione di ulteriori due sezioni per detenuti ammalati, che finiranno per aumentare esponenzialmente le visite mediche presso luoghi esterni di cura e, quindi, i carichi lavorativi del personale in divisa, attuata senza il necessario coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori". Dal punto di vista sanitario, infatti gli esponenti sindacali, nel comunicare la manifestazione, segnalano "la lresenza di un numero spropositato di detenuti ammalati, impossibili da gestire". Sempre carente, poi, l'organico "a seguito dell'apertura
di tutte le 4 sezioni del nuovo padiglione detentivo": una carenza quantificata in 80 unità. La protesta coinvolge anche gli orari di lavoro.
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