«Malindi cafè»
Quasi due milioni di euro. Si fa fatica persino a metterli in fila tutti quei numeri. Con le parole e con il pensiero.
Ben 1.936.849 euro vinti con un gratta e vinci da soli 5 euro. E la «caccia» per trovare il parmigiano o la parmigiana che ora veste i panni del «turista per sempre» è aperta. Ma non sarà facile capire chi è riuscito ad accaparrarsi il primo premio del grattino.
Il titolare del «Malindi cafè» di viale dei Mille ancora non ci crede: «Stamattina (ieri per chi legge) mi è arrivato un plico e non capivo bene cosa fosse in un primo momento - racconta Manuele Merighi -. Il plico è stato inviato dal Consorzio lotteria nazionale che si occupa di stampare, distribuire e poi pagare le vincite. E dentro al plico, il foglio che comunica quella miracolosa somma di quasi due milioni di euro, vinti il 25 gennaio scorso, ma chiaramente non so da chi. Sono rimasto davvero senza parole perché nessuno tra i miei clienti in questo mese e mezzo ci ha fatto capire qualcosa».
Una mega vincita conquistata come al solito nel silenzio più totale, anche se da qualche parte il misterioso «turista per sempre» avrà pur urlato per la felicità. Sì, perché con questo primo premio potrà dormire sonni tranquilli, senza preoccuparsi di andare in rosso: nelle sue tasche finiranno subito 300mila euro, più 6.000 euro al mese per 20 anni e ben 100mila euro di bonus finale. Un regalino mica male che fa gola a tanti: sia che il vincitore sia un pensionato, sia che si tratti di una casalinga o di una manager e sia che si tratti, a maggior ragione, di un giovane studente. «Nell'intera somma della vincita, e cioè 1.936.849 euro, probabilmente sono anche incluse le tasse che il vincitore dovrà pagare - continua Merighi -, ma con tutti quei soldi penso proprio che non sarà un problema. Di solito funziona così: se si vincono fino a 500 euro li paga la ricevitoria, dai 10mila euro in euro in su bisogna rivolgersi alla banca concessionaria che in questo caso è Banca Intesa. Per cui il vincitore si è presentato in banca il 25 gennaio e i primi soldi gli arriveranno dopo 60 giorni da quella data: così funziona per le cifre superiori ai 50mila euro». Nel foglio del plico, firmato dalla Concessionaria Adm per le lotterie ad estrazione istantanea, è scritto: «Complimenti per l'importante vincita avvenuta di recente nel tuo punto vendita».
«Ed è tutto il giorno che insieme ai miei dipendenti e ai miei clienti ci stiamo chiedendo chi possa essere - confessa Merighi -: nessuno in questo mese e mezzo ha chiesto informazioni per le modalità del pagamento di una vincita. Il nostro bar è frequentato da persone fisse, residenti, gente che lavora da queste parti, ma anche da passanti. Il vincitore potrebbe essere chiunque».
Poi Merighi riflette un attimo: «Però una bottiglia di Champagne poteva mandarcela, anche in anonimato. Noi l'avremmo gradita, giusto per condividere la festa per questa mega vincita». Lo stupore è di tutti, anche se al «Malindi café» di vincite ce ne sono state altre, ma mai così alte: con il «Miliardario», sempre da 5 euro, sono stati vinti una volta 100mila euro e un'altra volta 300mila euro. Con un terno al lotto sono stati vinti 85mila euro e nel 2008 il giorno dell'ultimo dell'anno ben 260mila euro, sempre un terno. «E quello che aveva vinto 100mila euro lo Champagne lo aveva portato - insiste Merighi -. Effettivamente in 20 anni ne abbiamo viste tante di vincite». E lui, il titolare del «Malindi» se vincesse quasi due milioni di euro cosa farebbe? «Chiudo il cafè, mi rilasso nella mia amata città, senza più rinunciare alle vacanze - risponde -. Una vita senza preoccupazioni: chi ti corre dietro?». E Jessica Giannone, la dipendente, lo interrompe: «Io partirei per un super viaggio e quando finisco i soldi torno».
Mara Varoli
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