Colorno
Quattro camion pieni di penumatici, fusti di olio esausto, batterie da auto esaurite, bidoni arrugginiti e persino una di quelle bombole utilizzate nelle spillatrici: è questo il «bottino» raccolto ieri mattina dai volontari che hanno partecipato all’operazione di pulizia della frazione colornese di Sanguigna.
Un’idea, quella di dedicare una mattina alla raccolta dei rifiuti abbandonati da incivili, che era stata lanciata il mese scorso da Mirco Morini, agricoltore della zona che un giorno si era trovato il campo letteralmente invaso da rifiuti abbandonati. E la proposta aveva trovato subito adesioni di persone «stanche» di vedere l’ambiente avvelenato dagli scarti altrui.
L’appuntamento era per ieri mattina alle 8 e, forse incentivati dalla bella giornata di sole, a presentarsi a ritirare sacchi, pinze e palette sono stati davvero in tanti. A «rimpinguare» il già nutrito schieramento fatto di residenti della frazione, volontari Auser, partecipanti al gruppo di controllo di vicinato e componenti del gruppo comunale, sono arrivati anche una ventina di cacciatori dell’Atc Pr3, «capitanati» dal presidente del gruppo di Colorno Davide Manghi, con un provvidenziale furgone cassonato.
«Abbiamo saputo dell’iniziativa dal consigliere comunale Maurizio Segnatelli che ci ha invitato a partecipare – rivela Manghi – e abbiamo aderito con convinzione perché il rispetto dell’ambiente per i veri cacciatori è la cosa più importante. Abbiamo chiesto al presidente Mario Marini di poter utilizzare il furgone e, avuto l’ok, ci siamo messi a disposizione».
Divisi in due gruppi, i volontari si sono sguinzagliati nei punti più critici della zona, non trascurando i punti su cui avevano ricevuto segnalazioni, e dopo circa tre ore di lavoro il risultato è stato impressionante. Ai cacciatori, e al loro furgone, è stato affidato il trasporto dei copertoni al magazzino comunale, dove nei prossimi giorni verranno ritirati, mentre il resto dei rifiuti sono stati trasportati in discarica.
«Ringrazio a nome dell’amministrazione tutti i volontari che oggi hanno voluto contribuire alla pulizia del territorio e, naturalmente, Mirco Morini per aver lanciato la proposta - ha detto il vicesindaco Cristiano Vecchi che, con pettorina e guanti di ordinanza, non ha mancato l’appuntamento -. L’alta partecipazione a questa iniziativa ci suggerisce l’organizzazione nel prossimo futuro di altre attività di sensibilizzazione ambientale».
Chiara De Carli
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