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Polemica

«Noi della Sinistra studentesca cacciati dal corteo del 25 Aprile». Udu: «Non è vero»

«Noi della Sinistra studentesca cacciati dal corteo del 25 Aprile». Udu: «Non è vero»

di Mara Varoli

29 Aprile 2023, 03:01

«Ci hanno cacciato dal corteo del 25 Aprile». Così la Sinistra studentesca universitaria di Parma accusa le organizzazioni Udu Parma e Fgc.

«Il 25 Aprile, come ogni anno, l’associazione studentesca Ssu si è unita alla manifestazione per la Festa della Liberazione - continua il comunicato di Ssu -. Poco dopo la partenza del corteo, tuttavia, i membri di Udu e Fgc, posizionati poco dietro, si sono avvicinati agli studenti di Ssu, intimandogli di andarsene da quello spezzone della manifestazione, poiché non erano i benvenuti. Il motivo? Perché Ssu non ha partecipato all’occupazione della mensa universitaria organizzata dalle due organizzazioni citate e da Arci Post ed Ecologia Politica. Già venerdì scorso, tra l’altro, gli occupanti della mensa avevano cercato di impedire ai rappresentanti di Ssu di partecipare all’incontro col rettore sul tema dell’aumento dei costi dei pasti». Ma è il corteo la questione più sentita: «Di fronte ai continui attacchi e alla paura che la situazione potesse degenerare, gli studenti di Ssu sono stati costretti ad andarsene e a lasciare temporaneamente la manifestazione, per riunirsi solo successivamente nella coda del corteo», precisa il comunicato di Ssu.

«Per il corteo abbiamo organizzato uno spezzone con tutti i gruppi che avevano occupato la mensa - risponde Lorenzo Tanchis, coordinatore dell'Udu - e la Sinistra studentesca universitaria si è messa tra noi. Per cui noi gli abbiamo chiesto di mettersi davanti o dietro ma non nel nostro spezzone. Poi ci sono stati alcuni diverbi, ma con nessuna violenza». Anche Roberto Panzera, consigliere di amministrazione di Udu ribadisce: «In quella parte del corteo con Udu c'erano anche Arci Post, Fgc e Ecologia politica: gli stessi gruppi che hanno organizzato l'occupazione della mensa per gli aumenti dei prezzi e per il diritto allo studio. Non è neppure vero l'attacco sull'incontro con il rettore: quello era un tavolo di risoluzione dell'occupazione per cui dal momento che Ssu non aveva partecipato non era nemmeno invitata al confronto». E Victoria Oluboyo, consigliera comunale, conferma: «Prima l'Università ha tenuto un incontro con il Consiglio degli studenti, poi un incontro al quale erano presenti il rettore, il sindaco, Ergo e la sottoscritta solo con i gruppi studenteschi che avevano occupato la mensa, per cui non è stato allontanato nessuno».

Ma Ssu insiste: «Siamo sconcertati per quello che è successo. Non ha alcun senso cacciare qualcuno dal corteo del 25 Aprile perché non ha partecipato ad un’occupazione, che non ha nulla a che fare con la Festa della Liberazione - dichiara il coordinatore di Ssu, Emanuele Ugolotti -. Dispiace che proprio in una giornata come quella del 25 aprile, dove sarebbe stato fondamentale marciare uniti per sostenere i valori dell’antifascismo, della libertà e della democrazia, ci sia stata una sparuta minoranza che ha preferito utilizzare le minacce per allontanare la nostra associazione».

Anche Jacopo Dri di Ecologia politica smentisce l'accusa di Ssu: «Non li abbiamo cacciati ma solo chiesto di uscire dal nostro spezzone».

Mara Varoli

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