Tg satirico
Punture e filler, pur non essendo medico. Un'estetista della zona del quartiere Pablo ha ricevuto la visita di Chiara Squaglia, inviata di Striscia la Notizia. Il servizio del tg satirico è andato in onda venerdì. La Squaglia è, infatti, arrivata in città dopo aver ricevuto una segnalazione su una cosmetologa ed estetista che avrebbe praticato anche punture di filler e altri piccoli interventi estetici. Un trattamento facciale completo, chiamato «full face» che, come si può leggere sul suo profilo Instagram, consisterebbe «nell'applicazione di filler, per ottenere la ridefinizione mandibolare, il rimodellamento degli zigomi, del mento e delle labbra».
Interventi che, come ha spiegato la stessa inviata, sono «trattamenti medici, che non può praticare una cosmetologa, né un'estetista. Per poterlo fare, bisogna essere medici estetici. E cioè, aver conseguito una laurea in Medicina e Chirurgia». Stesso discorso per l'ambiente. Devono, infatti, essere praticati in un ambulatorio medico, e non in un centro estetico. Che, aggiunge la Squaglia, «come risulta da visura camerale, è specializzato in tatuaggi e piercing». Così una collaboratrice dell'inviata si è finta interessata al trattamento fissando un appuntamento e scoprendo che l'intervento - costo più di 1200 euro -, avveniva in quel centro.
L'inviata è, quindi, entrata in scena quando la cosmetologa stava per sottoporre il «gancio», così si chiama il collaboratore di Striscia, alla punturina. L'estetista le ha intimato di uscire e non ha risposto alle sue domande. Poi è scoppiata una colluttazione e ad avere la peggio è stato il «gancio». La Squaglia ha anche chiesto l'intervento dei Nas che, ha spiegato ancora, «ci hanno fatto sapere di aver provveduto al sequestro dell'attività e alla segnalazione della donna all'autorità giudiziaria».
M.Cep.
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