Tragedia
Gabriele Gallani, lo studente universitario di 24 anni morto all'alba di sabato all'ospedale universitario di Amsterdam dopo la caduta in un canale nel centro della città olandese, tornerà nella sua casa di Provazzano quasi certamente domani sera, un ritorno triste e doloroso, che nessuno avrebbe mai immaginato.
La polizia è intenzionata a chiudere le indagini (tanto che non è stata neppure disposta l'autopsia) e anche le pratiche per il rientro della salma - curate dal consolato italiano di Amsterdam - sembrano ormai in dirittura d'arrivo. I genitori del ragazzo (Giovanna e Stefano Gallani, comproprietari dell'omonimo negozio di arredamento di via Repubblica, a Parma, che si erano precipitati ad Amsterdam appena saputo dell'incidente) sono rientrati ieri a Parma, dove si sono riuniti al fratello maggiore di Gabriele, Fabio, rimasto a Provazzano.
Dopo lo sconcerto per la notizia della tragedia, ieri è stata la giornata del lutto. Sul web l'eco della morte di Gabriele - capitano del Team Traversetolo, squadra con la quale avrebbe dovuto disputare ieri uno spareggio contro il Cervo Collecchio per la permanenza in Promozione - è stata forte. Tante società sportive hanno ricordato il giocatore con parole di stima per l'impegno sportivo e di affetto per le qualità umane anche fuori campo. «Abbiamo ricevuto almeno una quarantina di messaggi da altre società calcistiche del mondo dilettantesco, in alcune delle quali Gabriele aveva giocato da bambino», dice Luca Prampolini, presidente del Team Traversetolo, che così ricorda il «Gallo» nella sua pagina facebook: «Sei arrivato che eri un ragazzino e sei diventato una nostra colonna, l’unica cosa che possiamo fare è tenere il tuo ricordo vivo dentro di noi».
Ieri pomeriggio tutti i giocatori della squadra hanno fatto visita ai genitori. Un momento toccante, che è servito per condividere il dolore ma anche per pensare alle prime iniziative per ricordare il ragazzo. Durante la partita contro il Cervo Collecchio - quella di ieri è ovviamente saltata, ed è stata riprogrammata a Collecchio sabato prossimo alle 16,30 - sarà esposto uno striscione con la foto di Gabriele, il numero sei della squadra, e la scritta «Per sempre con noi». «La ferita è fresca, siamo ancora sconcertati. Sabato ci impegneremo al massimo per rendere onore al capitano», dice Prampolini.
Sono rientrati a Parma anche tutti i giovani del gruppo partito per Amsterdam.
Gabriele è caduto nel canale nel canale Kloveniersburgwal, non lontano dalla centrale piazza Dam, verso la mezzanotte di venerdì. Era in Olanda con altri otto amici di Neviano, partiti con lui venerdì scorso. Il rientro era previsto lunedì, ma Gabriele aveva dovuto anticiparlo per rientrare in tempo per domenica, quando la sua squadra avrebbe dovuto giocare il play out. «Fino all'ultimo era incerto se andare o meno ad Amsterdam, visto questo impegno sportivo», dice il compagno di squadra Alex Grossi. E intuisci nelle poche parole il rammarico per la crudeltà del destino. «Il Gallo era un caro amico, ci conoscevamo da oltre dieci anni. Semplice, genuino, tranquillo, sempre sorridente. Nello spogliatoio parlava poco, ma c'era con la sua positività», aggiunge.
Alla tragedia sembra aver assistito solo uno dei compagni di viaggio di viaggio, Luca Ugolotti, che alla Gazzetta ha spiegato che il gruppo, dopo la cena al ristorante, si era diviso perché i ragazzi erano interessati a vedere parti diverse della città. «Stavamo passeggiando, sono rimasto leggermente indietro, e improvvisamente ho visto Gabriele cadere nel canale», ha riferito. È stato Luca, aiutato da una passante olandese, a chiamare i soccorsi, giunti rapidamente. I sommozzatori hanno recuperato il corpo, poi la corsa in ospedale, dove Gabriele è morto qualche ora dopo.
La polizia ha fatto un appello ad eventuali altri testimoni a farsi avanti, e chiesto se qualcuno aveva foto o video del momento della caduta, ma il materiale ricevuto non è stato utile, perché si riferiva ai momenti successivi, quelli del soccorso.
In quel punto il canale è costeggiato da un marciapiede stretto e non ha un parapetto. Gli incidenti e le cadute nel canale - secondo le statistiche della polizia - non sono infrequenti, soprattutto fra i turisti che non conoscono bene la città e soprattutto di notte.
Gabriele Gallani si era laureato in ingegneria gestionale all'università di Parma e avrebbe dovuto discutere la tesi per la laurea magistrale a luglio. Dal 15 maggio era stato chiamato dalla Lamborghini, nella sede di Sant'Agata Bolognese, per uno stage aziendale. Un rosario sarà recitato stasera alle 21 nella chiesa di Provazzano.
Monica Tiezzi
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