Rissa dopo la partita «elettrica»: un giovanissimo in ospedale

Noceto Visto lo sviluppo della partita, terminata con un espulso e nove ammoniti, il terzo tempo avrebbe potuto contribuire a stemperare gli animi e a far passare in secondo piano acredini e risultato.

Invece, al triplice fischio finale dell’arbitro i giocatori di Langhiranese e Valtarese hanno preferito continuare le discussioni negli spogliatoi dove dalle parole si è passati purtroppo ai fatti con un calciatore della Langhiranese, secondo una sommaria ricostruzione, che avrebbe colpito uno della Valtarese con un pugno al viso procurandogli una profonda ferita all’arcata sopraccigliare medicata al pronto soccorso del Maggiore. Il grave episodio di violenza, che potrebbe anche avere strascichi giudiziari, è accaduto sabato sera allo stadio «Il Noce» di Noceto dove si stavano svolgendo le finali di «Emiliagol», uno dei più importanti tornei Figc a livello giovanile, e in particolare della categoria Juniores Under 19: quella tra Valtarese e Langhiranese era la cosiddetta «finalina» valida per il terzo posto. Si è notato fin dall’inizio della partita come tra i giocatori in campo regnasse un clima, per così dire, elettrico, chissà forse figlio di qualche vecchia ruggine nonostante la giovane età dei contendenti: entrate dure, battibecchi, spintoni tanto che l’arbitro ha cercato di mantenere la partita sui binari della correttezza sventolando ben nove cartellini gialli e uno rosso. Al triplice fischio, con la Langhiranese vincitrice per 3-2, gli animi invece di raffreddarsi si sono ulteriormente riscaldati e nei pressi degli spogliatoi pare che un calciatore della Langhiranese abbia colpito con un pugno al volto un giocatore della Valtarese procurandogli una profonda ferita.

I tanti presenti si sono adoperati per separare i contendenti e riportare la calma. A quel punto sono stati allertati i soccorsi con un’ambulanza del 118 che ha portato il ferito al pronto soccorso del Maggiore per essere medicato, mentre al Noce sono arrivati, con una pattuglia, i carabinieri del Radiomobile di Salsomaggiore che hanno identificato le persone coinvolte nel parapiglia.

Ai militari sulla base delle testimonianze fornite spetterà ovviamente l’esatta ricostruzione di quanto avvenuto e l’attribuzione delle rispettive responsabilità del grave episodio. Quello che è certo, al momento, è che nella giornata di ieri nessuno si è presentato in caserma per sporgere querela. Per la cronaca il torneo è stato vinto dal Salsomaggiore che in finale ha battuto per 1-0 il Carignano.

M.L.