COLLECCHIO
Collecchio Doppia festa ieri pomeriggio per la Lincotek, l'azienda di Rubbiano che opera nel settore dei rivestimenti superficiali metallici e ceramici. In occasione del taglio del nastro del nuovo stabilimento di Pontescodogna della Lincotek Equipment, il presidente di Lincotek Nelso Antolotti ha festeggiato il mezzo secolo di attività della propria azienda.
Il taglio del nastro è avvenuto all'interno del nuovo stabilimento di 2.700 metri quadrati, nel quale lavorano trenta dipendenti e che si occupa della produzione dei macchinari utilizzati per i rivestimenti.
La cerimonia è stata guidata da Andrea Iotti, general manager di Lincotek Equipment, e si è aperta con il saluto del sindaco di Collecchio Maristella Galli. «Il nostro comune - ha esordito la Galli - ha la fortuna di poter contare della presenza sul proprio territorio di aziende guidate da persone illuminate, come appunto la Lincotek. Mi complimento per questa inaugurazione e saluto tutti i lavoratori e le loro famiglie». La benedizione del parroco di Collecchio, don Guido Brizzi Albertelli, ha anticipato l'intervento del presidente Nelso Antolotti.
«Il primo ringraziamento va a mio padre - ha affermato - per aver iniziato a fare l'imprenditore subito dopo la seconda guerra mondiale e per avermi trasmesso lo spirito del fare».
Antolotti ha quindi aperto un contenitore dove era riposto il macchinario da cui è nato tutto. «Volevo investire in un settore particolare, diverso dagli altri - ha raccontato -. Ho visto questa attrezzatura per spruzzare metallo sugli alberi motore ed è iniziata l'avventura». Tante le innovazioni e gli investimenti portati avanti nel corso degli anni. «Siamo stati i primi nell'86 a inserire i robot - ha proseguito - e abbiamo sempre spinto sull'innovazione».
Alla prima sede a Parma è seguito il trasferimento a Stradella e quindi a Fornovo dell'allora Turbocoating. Sono anche aumentati i campi d'intervento, a partire dalla divisione medicale. «Vent'anni fa eravamo venti persone ora siamo più di 1.700 - ha continuato -. I lavoratori sono tutto per noi, rappresentano la nostra forza». La crisi del 2008 è stata affrontata compiendo nuovi investimenti e aprendo nuovi mercati, a partire dagli Usa. «Abbiamo aperto il primo stabilimento in America nel 2010 - ha spiegato- e da allora siamo sempre cresciuti, il giro d'affari è raddoppiato».
Oggi Lincotek nel campo ortopedico è in grado di progettare e costruire protesi in piena autonomia, mentre nel campo delle turbine realizza pezzi completi per il mercato.
La parola è poi passata alla vicepresidente Linda Antolotti. «Sono felice di vedere così tante persone presenti - ha dichiarato -. Sono entrata in azienda nel 2012, eravamo in 350 e la Lincotek era appena approdata negli Usa. La crescita di questi anni è stata emozionante e senza l'impegno del personale non sarebbe potuta avvenire». «Il cuore della nostra azienda sono la famiglia e le persone che ci lavorano. Siamo una multinazionale con spirito familiare - ha proseguito -. La nostra attività è basata su tre pilastri: le persone, gli investimenti in tecnologia e innovazione e il territorio. In ogni stabilimento cerchiamo di lavorare col territorio per farlo crescere. Nell'ultimo mese ho viaggiato molto tra i vari stabilimenti e sono molto orgogliosa del lavoro di tutti: siamo pronti per scrivere i prossimi 50 anni di storia».
E' seguita la presentazione del «team» dei lavoratori e la consegna simbolica di un assegno all'Assistenza Volontaria di Collecchio, per contribuire ad acquisto di una nuova ambulanza, «come segno di riconoscimento verso il territorio in cui l'azienda opera» è stato sottolineato per l'occasione.
Oggi la Lincotek è una multinazionale con un fatturato da 280 milioni di euro l'anno, composta da diciotto stabilimenti distribuiti in Italia, Usa, Francia, Svizzera e Cina. In Italia, oltre a quelli «locali» di Rubbiano e Pontescodogna, ne sono presenti altri a Trento, Bologna, Torino e Salerno. «La più grande soddisfazione - ha concluso Nelso Antolotti - è quella di aver gettato le basi per proseguire l'attività dell'azienda per i prossimi 50 anni».
La cerimonia di inaugurazione si è conclusa con la visita del nuovo stabilimento e la festa conclusiva.
Luca Molinari
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata