Chiara Candio: «Addio Galaxy, sarai sempre nel mio cuore»

«Al Galaxy lascio un bel pezzo del mio cuore e della mia vita. Questa società, questo staff, le compagne che hanno accompagnato questo meraviglioso viaggio, li porterò con me. Per sempre». Dopo tre stagioni caratterizzate da una esaltante promozione in serie B2, da una salvezza e da un brillante sesto posto ottenuto nell’ultimo campionato, Chiara Candio saluta il sestetto collecchiese. La capitana, leader e simbolo indiscusso della storia recente del Galaxy, ha voluto affidare alla «Gazzetta di Parma» un messaggio carico di gratitudine, riconoscenza e affetto sincero nei confronti del club e della tifoseria. «In questo momento – spiega la schiacciatrice trentina, classe 1998 – è difficile trovare le parole giuste. Vivo sentimenti contrastanti: da una parte c’è sicuramente il dispiacere di lasciare un ambiente che mi ha fatto crescere sotto tutti i punti di vista, sportivo e umano, forgiando il mio carattere; dall’altro c’è la gioia di tornare a casa. Dopo sei anni lontano, sentivo il bisogno di farlo. È stata una scelta di vita, che tuttavia non ho preso a cuor leggero. Ho sofferto e versato non so quante lacrime. In macchina, mentre tornavo in Trentino, mi ha assalito una certa malinconia: ho pensato che quella strada non l’avrei rifatta più per un bel po’». Una dichiarazione d'amore in piena regola. «Parma è stata e resta casa mia. Qui ho potuto realizzare il sogno di laurearmi (in Farmacia, ndr), ho conosciuto persone splendide e instaurato legami profondi, di vera amicizia. Rapporti che ho costruito grazie soprattutto alla pallavolo».

Cuore di capitana

Talento cristallino, tenacia, professionalità: Chiara Candio al Galaxy Inzani è stata un punto di riferimento, in campo e nello spogliatoio. Aperta al confronto, mai una parola fuori posto, mai banale nelle dichiarazioni. Amata da tutti, la capitana: dirigenti e collaboratori, allenatori, tifosi. Che ora le dicono semplicemente grazie. Lei quasi si schermisce. «Sono io ad esser loro grata per la fiducia, la stima, per quello che hanno saputo trasmettermi. I tifosi, in particolare, non hanno fatto mai mancare il proprio sostegno, specie nei momenti di difficoltà. Siamo orgogliose, e qui lo affermo sentendo di poter interpretare il pensiero di tutto la squadra, di aver portato tanta gente al Palaleoni, in quest’ultima stagione. Il nostro “fortino” mi mancherà».

Tre anni indimenticabili

In quella che allora si chiamava Inzani, pronta a disputare la serie C al Palacasalini, Candio era arrivata nell’estate 2020 dopo tre stagioni ad Alseno tra B2 e B1 con una promozione all’attivo. La pallavolista ripercorre le stagioni a Parma e Collecchio. «La prima, indimenticabile, con la cavalcata che ci ha condotte in B2. La seconda, tormentata: un girone d’andata sofferto, non riuscivamo a trovare continuità. In quello di ritorno siamo cresciute, ma il ritardo accumulato rispetto alle rivali era troppo: a tre giornate dalla fine eravamo quasi spacciate. Abbiamo dato fondo a tutte le nostre energie, agguantando sul filo di lana i play-out e vincendo l’ultima partita a Marudo, in un impianto che era un’autentica bolgia. L’ultima stagione, infine, bellissima: un gruppo unito, un bel gioco, tante vittorie anche in rimonta. E siamo sempre state nei quartieri alti della classifica».

La «gemella»

«Galaxy, fidati di noi». In un’intervista rilasciata alla Gazzetta, nel settembre scorso, Candio e l’inseparabile «gemella» They avevano suonato la carica in vista della nuova stagione. E ora Chiara, la bionda trentina, lascia il testimone all’altra Chiara, la mora parmigiana. «Sarà lei ad ereditare la mia fascia da capitana – annuncia Candio - e tornerò per consegnargliela di persona: Chiara è una ragazza straordinaria, sono sicura continuerà a fare grandi cose per il Galaxy e con il Galaxy».

L'omaggio del club

Il Galaxy ha salutato Candio attraverso le parole del direttore sportivo Luigi Scrimieri. «Impegno, dedizione, capacità di trascinare le compagne: questo è ciò che Chiara ha dimostrato, nei tre anni con noi» ha sottolineato Scrimieri. «La sua disciplina e la sua attitudine, che derivano dai preziosi insegnamenti della famiglia da cui proviene, sono state determinanti ai fini della promozione in B2 e della salvezza ottenuta l'anno successivo. Chiara – ha aggiunto il dirigente - si è fidata del percorso di crescita del Galaxy: nonostante avesse richieste anche dalla categoria superiore, un anno fa ha scelto di rimanere con noi. Sul piano delle qualità tecniche, poi, non si discute: Candio è una giocatrice completa, che eccelle soprattutto in quei fondamentali di gioco che si notano meno. Il rapporto fra me e lei? Franco e diretto. Lei ha sempre messo al primo posto gli interessi del gruppo. Merce davvero rara, oggi».