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Strage di auto in stazione: una ventina i veicoli presi di mira

Strage di auto in stazione: una ventina i veicoli presi di mira

16 Giugno 2023, 03:01

Strage d'auto in zona stazione. Una ventina i veicoli danneggiati. Un bollettino di guerra. «La stazione in mano a gruppi di tossicodipendenti che prendono d'assalto le vetture nei parcheggi sotterranei rompendo i vetri per rubare all'interno». L'ultimo, in ordine di tempo, grido insieme di rabbia e allarme arriva da una capotreno in servizio alla stazione ferroviaria di Parma. Che segnala che, l'altra notte, del parcheggio sotterraneo della stazione a cui si accede da via Europa, «all'auto di un collega, più ad altri cinque veicoli che si trovavano nello stesso parcheggio, sono stati distrutti i vetri». E poco dopo la segnalazione della capotreno ne arriva un'altra, stavolta fatta da «I nostri borghi», l'associazione presieduta dal consigliere comunale Fabrizio Pallini che sta raccogliendo le firme per chiedere più sicurezza, corredata da un video che si trova su gazzettadiparma.it.

Il bilancio delle auto prese di mira così aumenta vertiginosamente. In via Cecchi, infatti, proprio a una passo dalla stazione, i proprietari di più di una decina di automobili ieri mattina hanno trovato i vetri spaccati. Un raid ladresco che, viste le modalità, i tempi (l'altra notte) e la vicinanza potrebbe far pensare che dietro ci sia la stessa mano. Anche in questo caso il numero è preoccupante: cinque auto erano in un parcheggio e sette nelle vicinanze. Spesso questi raid portano bottini esigui, ma gravi sono i danni per i proprietari.

«Da più di un anno, sia io che i miei colleghi - riprende la capotreno -, segnaliamo meticolosamente e ripetutamente la totale assenza di sicurezza in stazione, ormai presa d’assalto da un copioso numero di tossicodipendenti che si riversano negli scali, su ogni piano e anche nel parcheggio superiore e sotterraneo della stazione, gestito da una società esterna e concesso a noi dipendenti per parcheggiare da Trenitalia». La donna e i suoi colleghi hanno scritto più volte ai gestori che «il parcheggio al piano -2 è in mano ai tossicodipendenti che si nascondono tra le nostre macchine per drogarsi. Ogni giorno li incrociamo in stato alterato e questa situazione ci preoccupa molto, sia per la nostra incolumità che per i nostri beni».

Una situazione, quella della stazione e dintorni, che non risale certamente a ieri ed era stata già denunciata anche dal sindacato Slm Fast Confsal che, oltre alla presenza di persone moleste e potenzialmente pericolose, aveva insistito anche sulle condizioni poco decorose in cui versano i parcheggi.

M.Cep.

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