Cittadella della musica
«Incomprensibile la chiusura dell’intero parco». Così il Wwf di Parma, in occasione dell’apertura della rassegna Parma Cittadella musica. E il vicesindaco Lorenzo Lavagetto risponde: «Stiamo lavorando per migliorare la situazione».
L'associazione chiede al Comune di chiudere soltanto la parte riservata ai concerti, ma non tutto il Giardino pubblico per gli spettacoli in programma: «Non siamo contrari in assoluto all’uso degli spazi verdi per eventi musicali - chiarisce l’associazione Wwf in un comunicato - ma riteniamo che siano necessarie scelte più attente da parte dell’Amministrazione. In questa immagine tratta da Google Maps, sono indicati in verde il perimetro del Parco Ducale normalmente aperto al pubblico e in rosso la porzione utilizzata per i concerti della rassegna estiva. Si tratta, ad una stima sommaria, del 20% scarso della superficie totale, crediamo che balzi all’occhio quanto sia incomprensibile la chiusura totale per più giorni dell’intero Parco in occasione di ogni evento. Stando all’avviso pubblicato sul sito del Comune, i cancelli del principale polmone verde del centro di Parma saranno sbarrati per otto giornate su 24 fino al 19 luglio. Esattamente un giorno su tre, non poco, considerato che siamo nel periodo dell’anno in cui i parchi urbani sono infrastrutture strategiche per la salute e il benessere della popolazione, nelle quali trovare riparo dalle ondate di calore rese sempre più intense e prolungate dal cambiamento climatico. Una scelta del tutto incoerente con la dichiarazione di emergenza climatica e con i tanti proclami a base di sostenibilità ai quali ben raramente vediamo seguire azioni concrete. Ci chiediamo se non fosse proprio possibile transennare l’area adibita al concerto, limitandosi a una chiusura parziale. Invece si è scelto ancora una volta di sottrarre agli elementi più fragili della nostra comunità, come anziani e bambini, un bene pubblico, trascurando con leggerezza le conseguenze. Insomma -conclude il Wwf - un vero e proprio esproprio di benessere e salute, che crediamo debba essere urgentemente ripensato».
«La chiusura e del solo giorno del concerto è per consentire che le operazioni si svolgano in sicurezza - risponde il vicesindaco Lorenzo Lavagetto -. Abbiamo chiuso due giorni per il primo concerto per una questione di manutenzioni urgenti approfittando dell'evento al fine di evitare al massimo gli inconvenienti. È comunque garantito l'accesso da via Kennedy allo spazio giochi per bambini e ad un'area limitata, verificheremo se sarà possibile incrementarla. In ogni caso abbiamo a cuore il problema e per gli anni a venire vogliamo trovare una soluzione migliore».
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata