Aiutò un'anziana e finì nei guai: nigeriano assolto

Arrivò con un barcone, ma sceso a terra fu lui a remare, con impegno e onestà. Un lavoro, una moglie (italiana), mai un problema con la legge: Iyare, trentenne nigeriano, il mattino del 22 luglio 2019 raccolse l'Sos di un'anziana automobilista alle prese con un «parcheggio trappola» in via Garibaldi.

Il giovane scese dall'auto e aiutò la donna a ripartire: manovra che per lui sarebbe stata ben più difficile, e non per questioni automobilistiche. Di lì passava una pattuglia: alla richiesta di mostrare i documenti, lui rispose chiedendo perché e così cominciò una serie di equivoci, per i quali alla fine Iyare venne portato via ammanettato, nonostante i negozianti della via sottolineassero che aveva appena dato una mano a un'anziana in difficoltà.

Il giovane venne denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ieri, la fine dell'incubo in tribunale. Iyare, assistito dall'avvocato Francesco Caltagirone, è stato assolto «perché il fatto non sussiste».

r.l.