Montagna
Neviano Arduini Oltre 500 tra frecce Cai, frecce Mtb e pannelli Wpr (Way Point Rescue); 64 Km di nuovi percorsi per il cicloescursionismo, progettati con la collaborazione del settore Mtb del Cai di Parma e delle associazioni locali attive nel settore; 65 km di percorsi escursionistici interamente ripristinati e persino uno spazio per il deposito e noleggio di e-bike. Sono queste le novità che attendono il Parco dei Cento Laghi per il prossimo futuro, grazie al progetto iniziato nei giorni scorsi nell’area del Monte Fuso e il cui costo, previsto in 110mila euro, verrà sostenuto per il 78% dalla Regione e il rimanente dai Parchi del Ducato nell’ambito del Programma Investimenti Aree Protette 2021/2023.
«Il potenziamento della rete sentieristica del Monte Fuso va a valorizzare il lavoro fatto negli ultimi anni grazie alla collaborazione continua tra istituzioni e volontari e portato avanti con l’aiuto delle associazioni frazionali – ha tenuto a sottolineare il presidente dei Parchi del Ducato Agostino Maggiali –. Per quanto riguarda l’aspetto ricreativo, verrà sistemata l’area di sosta della Rupe di Sasso e verranno installati pannelli didattici a leggio che consentiranno di conoscere meglio il territorio e le sue caratteristiche; sarà inoltre realizzata una stazione per il deposito e il noleggio delle e-bike al Centro Faunistico del monte Fuso, punto di partenza della rete di percorsi». Ma questo intervento è particolarmente importante perché verrà posizionata la segnaletica Way Point Rescue che assegna ad ogni punto, geolocalizzato, una specifica codifica, utile a velocizzare le operazioni di soccorso in caso di emergenza sanitaria. «Il progetto, che si pone l’obiettivo della sicurezza sui percorsi escursionistici, è frutto della collaborazione tra la Centrale Operativa 118-Elisoccorso Area Omogenea Emilia Ovest e l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale – ha aggiunto Maggiali - e prevede anche una fase di sperimentazione “in campo”, che coinvolgerà le diverse realtà istituzionali ed associazionistiche preposte alle varie fasi dell’emergenza». Una volta realizzato l’intervento sulla sentieristica, la sua manutenzione verrà presa in carico dal Gruppo sentieri del monte Fuso - composto dai volontari delle frazioni di Scurano, Campora, Vezzano, Lagrimone, Rusino, Ruzzano e Mediano; dai Comuni di Neviano degli Arduini, Tizzano Val Parma e Palanzano; dalla Provincia di Parma; e coordinato dall’Ente Parchi del Ducato - con la supervisione tecnica del Cai sezione di Parma.
«La collaborazione con l'Ente Parchi ci permette di promuovere azioni di recupero e riqualificazione del nostro territorio – conferma Raffaella Devincenzi, sindaco di Neviano -, ma in modo particolare di promuovere azioni di cura e salvaguardia dell’ambiente e valorizzare al contempo il turismo sostenibile ».
E non solo: al termine dei lavori, sarà realizzata una nuova carta escursionistica, in scala 1:25000, che si affiancherà a quella digitale disponibile sul sito sentieri.caiparma.it su cui sono già indicati anche i percorsi in fase di realizzazione, e che permetterà di pianificare al meglio le escursioni sul territorio.
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