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Pericolo

Quella voragine in stazione

Quella voragine in stazione

di Michele Ceparano

14 Agosto 2023, 03:01

Una voragine alla fermata dell'autobus. E non una fermata periferica, ma una delle due che si trovano nel sottopasso della stazione. Cioè tra i punti più frequentati della città, come sa bene chi usa i mezzi pubblici.

Un'enorme buca che, a detta di chi tutti i giorni (taxisti, personale della Tep e delle ferrovie ma anche passeggeri e viaggiatori) vive la stazione, «è lì da tempo. Almeno due mesi» commenta un taxista. Che racconta come, loro e gli autisti dell'autobus, abbiano dovuto adottare degli accorgimenti per evitare di danneggiare il mezzo. Ma non solo.

Quella buca, a proposito della quale da un po' fioccano le segnalazioni, se non viene schivata o affrontata letteralmente a passo d'uomo, può causare incidenti o fare male a qualcuno. Lo ha purtroppo imparato a sue spese un'anziana che una decina di giorni fa, mentre era a bordo dell'autobus, ha perso l'equilibrio ed è caduta all'interno del mezzo. La donna ha riportato ferite lievi, ma non è questo il punto. Le conseguenze avrebbero potuto essere ben più gravi.

Per capire la gravità della situazione basta fermarsi e attendere il passaggio degli autobus.

Tutti ovviamente rallentano perché la fermata è a pochi passi. Ma chi, magari perché non si ricorda o non lo sa e non mette la modalità «a passo d'uomo», rischia pericolosi sobbalzi. Con tutte le conseguenze già sperimentate.

Siccome poi la buca si trova in punto piuttosto buio, a rischiare sono anche i pedoni che, per attraversare la strada e magari raggiungere i taxi, devono fare davvero molta attenzione. Perché rischiano di finire lunghi distesi per terra.

Insomma, guidare in stazione è una sorta di gimkana e nelle strade vicine non è che le cose vadano tanto meglio.

Anche sui vicini viali intitolati a Falcone e Borsellino ci sono infatti delle buche pericolose come hanno imparato a loro spese, oltre a tutte le categorie già citate, i ciclisti. Che se non fanno attenzione, possono pagarla molto cara.

Le buche in stazione, che si sommano a emergenze come i furti, specialmente sulle auto, i borseggi e lo spaccio, non sono una novità per chi in questa zona è costretto a lavorarci o a passarci tutti i giorni come i pendolari e gli studenti.

L'inverno scorso alcune buche pericolose, sempre nella zona del sottopasso, avevano causato diverse cadute, come quella di cui era rimasta vittima una donna, che si era ferita a un braccio. «Poi le hanno sistemate - commenta sempre un taxista -, ma ne sono spuntate altre, tra cui questa (indica la voragine). Cosa aspettano a sistemarla?».

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