Fidenza
I malintenzionati non sono andati in ferie. Anzi sono tornati in azione più scatenati che mai. In tanti, nel fine settimana, hanno segnalato la presenza nelle vie del centro e anche in alcuni quartieri periferici, di giovani che suonavano i campanelli delle abitazioni, chiedendo ai fidentini, di mostrare loro la bolletta del gas per effettuare dei controlli.
«Due giovani, poco più che ventenni – ha spiegato una pensionata – ben vestiti, gentili, con una specie di tesserino, mi hanno suonato e al citofono mi hanno chiesto se potevo mostrare loro l’ultima bolletta del gas. E a questo punto, io ho chiesto a cosa servisse. Uno dei due mi ha risposto che era necessario fare un controllo, per accertare se fossi in regola coi pagamenti. Questa non l’avevo proprio mai sentita e gentilmente, come hanno fatto loro, ho risposto che non avevo tempo da perdere e che avrei contatto la mia società del gas per avere ulteriori informazioni al riguardo. Così se ne sono andati».
Altri fidentini, sono stati contattati invece da altri pseudo operatori, che dicevano di essere stati mandati dall’Enel.
Anche in questo caso, con la scusa di fare risparmiare gli utenti, chiedevano addirittura l’iban per cambiare il contratto.
«Quando mi hanno chiesto di poter controllare l’ultima bolletta della luce – ha spiegato un altro borghigiano – ho capito che c’era qualcosa che non andava. Ho chiesto spiegazioni ai due giovani e mi hanno risposto che volevano farmi un contratto per farmi risparmiare. E quindi mi hanno chiesto anche l’iban. Ma io me ne sono ben guardato e ho risposto che non avevo nessuna intenzione di cambiare società. Così sono andati via, ma erano stizziti».
Nei giorni scorsi sono entrati in azione anche altri individui che chiedevano ad alcuni anziani fidentini, di poter controllare l’acqua dei rubinetti, che a detta loro, sarebbe risultata contaminata da mercurio. Nessuno, anche in questo caso, si è fatto raggirare.
L’appello ai fidentini ovviamente è quello di non mostrare a nessuno bollette che contengono dati sensibili e i numeri dei contatori e di rivolgersi alle forze dell’ordine al minimo sospetto.
Nessuna società, di gas, acqua, luce, invia addetti a domicilio, a controllare le bollette per avere rassicurazioni sui pagamenti.
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