Nuove razzie
Quello che colpisce è la loro disinvoltura, l'assoluta tranquillità con cui si muovono e con cui si guardano intorno. Come se fossero due tiratardi qualunque che se la prendono comoda per passare la serata tra i locali del centro. E non, piuttosto, due ladri che quegli stessi locali li vogliono svaligiare.
Ladri abitudinari e metodici tra l'altro, vivente dimostrazione che il luogo comune per cui il colpevole torna sempre sul luogo del delitto non è una invenzione: loro, per davvero, vanno e vengono, forzano le porte, entrano e portano via soldi e apparecchi e elettronici e poi, sempre con calma, si allontanano.
Lo hanno fatto di recente in via Farini, in piazzale Sant'Apollonia e ora in piazza Garibaldi. Se non fosse che le immagini sono quelle delle telecamere di videosorveglianza sembrerebbe di assistere ad una fiction, un po' poliziesco e un po' balletto.
Un bar depredato e uno che si è salvato: è questo l'ultimo aggiornamento del quotidiano bollettino dei colpi messi a segno nella notte nella nostra città. E questa volta nel mirino dei Bonnie e Clyde dei borghi (per fortuna molto meno violenti dei sanguinari originali) sono finiti l'O' Bistrot e il vicino Bread, proprio sotto il palazzo del Governatore.
Di queste razzie esistono eloquenti video che mostrano i responsabili – entrambi giovani, lui statura media, pelle olivastra, sandalo con le calze mentre lei sfoggia canotta, gonnellone e capelli rossicci- che prima si accaninscono sulla porta del Bread per poi passare al vicino bistrot. Il tentativo ha avuto successo: all'O' sono spariti soldi, palmari e un cellulare. E solo per fortuna la porta non ha riportato danni evidenti.
«Ci siamo accorti dell'accaduto all'orario di apertura - spiegano i dipendenti del locale.- Evidentemente sono entrati in azione in quel breve intervallo che corre tra la chiusura e l'attivazione dell'allarme. Una volta dentro però non sono riusciti a raggiungere la cassa, visto che è blindata: quindi hanno portato via degli spiccioli, il contenitore delle mance e alcuni apparecchi che servono per gestire le ordinazioni. Ed è questo il danno più pesante». A vuoto invece il tentativo al Bread: nonostante il loro accanirsi la porta ha retto e dopo un po' si sono ritirati.
Ma, facile previsione, è assai probabile ritrovarli nei video di qualche altro locale del centro. La loro disinvoltura dimostra una decisa consuetidine a colpi simili e la conferma, se servisse, è che si tratta degli stessi che qualche giorno fa hanno colpito al ristorante Sorelle Picchi di via Farini. Anche in quel caso sono stati ripresi e i loro volti sono ora ben noti a tutti i baristi e ristoratori della città che condividono i video.
Una forma di collaborazione ormai necessaria: negli ultimi mesi il numero di spaccate e furti in locali e negozi è esploso. E ogni notte ci sono esercizi depredati. Il gia citato ristorante Sorelle Picchi, in via Farini è stato visitato dai ladri due volte in meno di una settimana. Il poco lontano Dolce Vita ha il record di tre spaccate in un mese. E quei due, probabilmente motivata dalla necessità di procurarsi il contante per le dosi quotidiane, sono di certo responsabili di parecchi colpi anche se non sono i soli a passare le notti dragando le strade in cerca di bersagli.
All'inizio della settimana, infatti, altri ladri hanno derubato saloni di parrucchieri e bar nella zona sud della città e per farlo uno di loro, evidentemente con la corporatura di un ragazzino e l'agilità di un acrobata ha saputo infilarsi in pertugi di poche decine di centimentri. Altre scorrerie invece sono state messe a segno da qualcuno che utilizza ogni genere di oggetto per sfondare le vetrine e le porte: alla fine il danno è di molte centinaia di euro mentre il bottino è di una manciata di spiccioli.
«Visto quello che sta succedendo, ormai nessuno lascia più denaro: persino il fondo cassa che prima era la prassi ora è stato azzerato - ha spiegato uno dei commercianti derubati in questo periodo. - Piuttosto preferiamo portare via tutto il contante e riportarlo al mattino al momento della riapertura».
Eppure i ladri continuano ad agire con la tranquillità di chi comunque ci prova. In fondo qualche euro lo si arraffa sempre. Mentre il rischio per loro, alla fine, è davvero molto basso.
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