La rimpatriata
Marcus Thuram è nato a Parma il 6 agosto del 1997. Il papà Lilian giocava in maglia gialloblu da un anno. E lo avrebbe fatto per altri quattro. Ed ecco che le sue origini parmigiane non sono mai state cancellate. Merito del papà che, praticamente ogni anno, lo riportava nella nostra città. A trovare gli amici. Per prima la «tata» Mirella Martini. Poi lo chef Ronzoni. E lunedì è successo ancora. Praticamente nel suo primo giorno libero da attaccante dell'Inter, in vista dei molti impegni di questa stagione per il nerazzurro, ecco che Lilian Thuram si è presentato, a sorpresa, con il figlio Marcus. «Mi ha chiamato Lilian, mi ha chiseto dov'ero- spiega Mirella Martini -. A casa gli ho risposto». E pochi minuti dopo la sorpresa. La grande sorpresa.
«Pensavo ci fosse solo lui (Lilian ndr), invece per primo si è presentato davanti Marcus. Alto, molto alto. E mi ha abbracciato forte. Ho rivisto un ragazzo che ha un'umiltà incredibile, mi ha chiesto di tutto». E' iniziato così il lunedì parmigiano di Thuram jr. Che ha parlato di tutto con Mirella. «Di quando io dovevo fare Buffon e lui faceva gol come Di Vaio»: spiega ancora orgogliosa Mirella. «Della sua casa che ricordava ancora: mi ha promesso che tornerà per andare a rivederla. Anche perché adesso è qui, a un'ora di macchina».
Poi il momento gastronomico, immancabile per chi arriva a Parma. «La famiglia Thuram è rimasta sempre vicina allo chef Ronzoni e ieri sia Lilian che Marcus volevano riassaggiare la torta fritta. Allora siamo andati all'aeroporto (Aerotrattoria Ronzoni), invitati da Ronzoni che appunto gli ha fatto la torta fritta. E anche le mezze maniche».
Alla fine dunque a Marcus è rimasta quella voglia di rivedere Mirella, di tornare da Ronzoni, quella voglia di conoscere quei momenti dei suoi primi anni di vita. «La cosa più incredibile, oltre alla sua umiltà e alla sua semplicità, è proprio la curiosità. Per esempio ha seguito tutti i passaggi per fare la torta fritta, ha guardato tutti i nostri prodotti. E soprattutto ha chiesto, chiesto... Domande su domande, sul Parma di suo padre, su Parma, sui suoi amici e su tutto quello che faceva qui da noi. Un campione figlio di un campione, credo che la partenza sia proprio questa»,
Parma nel cuore? Forse è troppo visto che Marcus qui ha vissuto solo i suoi primi anni. Di certo ci torna volentieri, da Mirella, dall'amico chef, nella sua città natale.
Sandro Piovani
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata