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Pericolo zanzare, veicolo di malattie: i consigli su come difendersi dopo il caso di dengue

Pericolo zanzare, veicolo di malattie: i consigli su come difendersi dopo il caso di dengue

23 Agosto 2023, 03:01

Sta meglio la 35enne parmigiana malata di Dengue, attualmente ricoverata al Maggiore.

La paziente - che aveva cominciato a sentirsi male già due giorni prima del rientro in Italia da una vacanza nel sud est asiatico - è in condizioni stabili e rimane sotto osservazione per verificare eventuali complicanze.

Intanto il Comune sta proseguendo la disinfestazione iniziata lunedì sera in via Migliavacca (laterale di via Zarotto), che terminerà stasera e riguarda le aree private e pubbliche comprese nel raggio di cento metri dalla segnalazione del caso di contagio.

Le punture di insetto possono provocare gonfiore, rossore, prurito, ma anche reazioni allergiche fino allo choc anafilattico. Talvolta invece possono sovra infettarsi con batteri e richiedere terapie topiche (farmaci applicati direttamente sulla pelle) o sistemiche.

Le malattie trasmesse

Silvia Paglioli, direttore del servizio Igiene e sanità pubblica dell'Ausl, spiega che zanzare e zecche possono trasmettere all'uomo gravi malattie infettive.

In Italia, sono soggette a sorveglianza speciale: Chikungunya, Dengue, Zika, West Nile, Usutu, Encefalite da zecca (Tbe) e le infezioni neuro-invasive da virus Toscana. Ogni anno la nostra Regione emana una delibera che prevede tutte le attività da mettere in campo per prevenire le arbovirosi (malattie trasmesse da animali). «Il medico di sanità pubblica in presenza di un caso, anche solo sospetto, di Dengue, Chikungunya o Zika - precisa - deve attivare, entro 24 ore dalla segnalazione, un protocollo straordinario che prevede una disinfestazione articolata in tre fasi che devono essere condotte in modo sinergico, attraverso la predisposizione e l’invio di una proposta di ordinanza al sindaco del Comune interessato per effettuare gli interventi di disinfestazione straordinaria».

Dengue

Di origine virale, la Dengue è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta.

Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo anche ad altri. Da qui l'isolamento del paziente.

Chikungunya

La chikungunya è una malattia virale, caratterizzata da febbre e forti dolori, che viene trasmessa all’uomo da zanzare infette. Ha un periodo di incubazione che va da due a dodici giorni. Identificata in oltre sessanta Paesi dei continenti di Asia, Africa, Europa e delle Americhe, si trasmette da persona a persona attraverso la puntura di una zanzara tigre femmina.

Zika

Si stima che nell’ottanta per cento dei casi l’infezione sia asintomatica. I sintomi, quando presenti, sono simili a quelli di una sindrome simil influenzale, della durata di circa quattro-sette giorni, a volte accompagnata da rash maculo papulare, artralgia, mialgia, mal di testa e congiuntivite. I sintomi compaiono a distanza di tre-tredici giorni dalla puntura della zanzara. Raramente è necessario il ricovero in ospedale.

L'infezione da virus Zika, contratta in gravidanza, se trasmessa al feto può causare la sindrome congenita da virus Zika, caratterizzata da microcefalia e altre malformazioni congenite, oppure ulteriori complicazioni della gravidanza, come la nascita prematura del bambino e, in alcuni casi, l'aborto spontaneo.

L.M.

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